Stato di agitazione alla Glaxo Smith Kline

 

 

Ancora in stato di agitazione i dipendenti della Glaxo Smith Kline.

I sindacati confederati, FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC, come già programmato, e in accordo con i lavoratori che sono interessati, proseguono la loro azione per supportare le rivendicazioni sindacali al fine di tutelare il lavoro nella sede di Verona facendo pervenire questo comunicato per spiegare le ragioni dello sciopero riguardanti i lavoratrici e lavoratori:

MANUFACTURING: I sindacati chiedono garanzie per mantenere l’attività produttiva e dell’occupazione oggi ancora esistente a Verona. È necessario il mantenimento sia dei diritti sia delle tutele contrattuali che sono state conquistate nel tempo ma anche si vuole la conferma delle compensazioni economiche che sono state adottate durante le precedenti cessioni.

PASS SUPPORT: Bisogna lottare per il futuro del Pass* (Regional Service Centre), ma anche per le prospettive industriali, i carichi di lavoro e la permanenza delle attività a Verona.

*L’elaborazione e produzione delle etichette, gli astucci, i foglietti illustrativi che accompagnano i farmaci e i vaccini GSK.

TRASFERIMENTO SEDE: Occorre fornire le adeguate garanzie circa il mantenimento degli attuali posti di lavoro anche nella nuova sede ma anche conservare i servizi oggi esistenti a partire da mensa e asilo nido.

EVENTUALE REVISIONE DELL’ASSETTO PHARMA: I sindacati di rifiutano di considerare qualsiasi ipotesi di riduzione di organico a seguito ulteriori nuove riorganizzazioni economiche.

Per questo motivo le lavoratrici e i lavoratori di Glaxo Smith Kline – Glaxo Smith Kline Manufacturing e ViiV sono stati invitati a fornire il massimo sostegno alla lotta aderendo allo sciopero e al presidio che si è tenuto davanti ai cancelli aziendali a partire dalle ore 8 di oggi giovedì 3 maggio.