Salute, salario, ricostruzione. Massimo Meneghetti riconfermato segretario FEMCA CISL Verona

 
 

Tenere insieme la società, particolarmente frammentata in questo periodo, ma anche prendersi cura delle persone“.

Era certo sin dall’inizio che il racconto di questa pandemia si sarebbe tinto di molteplici sfumature. Un evento (si spera) ormai inquadrato e compreso in una logica di gestione sanitaria ed economica il quale ha però radicalmente modificato molti aspetti della quotidianità di ognuno di noi. Lo stesso ‘bilancino’ dei rapporti di forza nel mondo del lavoro ha dovuto affrontare un panorama del tutto inedito che ha imposto continui aggiornamenti. Lo sguardo è comunque rivolto al futuro, con pragmatismo e ottimismo, contando su esperienze di lotta e lavoro pluri-decennali.

Potrebbe essere questa una sintesi quanto più sincera e aperta dell’ultimo (ma non ultimo) appuntamento congressuale della CISL di Verona, assieme alla sua componente affiliata ‘FEMCA‘, la Federazione dei Lavoratori dell’Energia, Chimica, Moda e affini.
Un’assemblea partecipata e intensa quella del VI Congresso, svoltasi nei giorni scorsi all’interno della bella ed elegante cornice dell‘SHG Hotel Catullo di San Martino Buon Albergo, alle porte di Verona. “Concertare e partecipare per essere protagonisti” il ‘claim’ dell’incontro.

I lavori hanno coinvolto delegati e iscritti in una serie di interventi e di confronti, unitamente ad un pranzo ‘sociale’ per poi giungere alla votazione che ha visto la riconferma di Massimo Meneghetti (suo il virgolettato all’inizio dell’articolo) quale Segretario Generale FEMCA CISL di Verona assieme a Stefano Tondini e Linda Centomo quali componenti di segreteria.

La segreteria FEMCA CISL di Verona. Da sx.: Linda Centomo, Stefano Tondini e il presidente Massimo Meneghetti.

Abbiamo grandi responsabilità come realtà sindacale; trovare e mantenere le giuste misure per contenere il contagio ed evitare che colpisca, soprattutto se portato nelle case, persone fragili e deboli” – dichiara ai nostri microfoni Meneghetti.
La pandemia per noi ha significato (e comporta) ancora più lavoro e attenzioni, soprattutto nel settore farmaceutico che a Verona vanta molti insediamenti di aziende importanti. Stiamo lavorando molto bene con queste realtà per tutelare salario e salute; molto recente è l’accordo trovato nel rinnovo dei contratti integrativi per i lavoratori somministrati, in modo particolare con ACS Dobfar. Dobbiamo mantenerci su questa strada di dialogo e determinazione anche per i prossimi 4 anni“.
Giovani? Verona e il suo Job&Orienta giocano un ruolo di assoluto protagonismo a livello regionale; come rappresentanze siamo in tante realtà come Acque Veronesi, AGEC, AGEC onoranze funebri, Finstral, Kerakoll
In molte di esse – conclude il segretario – sono in corso programmi d’implementazione dell’organico davvero importanti, soprattutto sul versante della digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Riuscire a captare i giovani e orientarli su scuola e formazione in questo mondo del lavoro che sta cambiando è davvero una missione importante per CISL che è da sempre sinonimo di partecipazione e rappresentanza dei lavoratori, soprattutto dei più deboli, verso la società del futuro”.

Abbiamo ritardato questo nostro percorso congressuale di un anno a causa della pandemia. Vaccino e Green Pass sono gli strumenti che ci hanno permesso tutto quello che abbiamo ora, riaperture e lavoro in sicurezza” – dichiara soddisfatto il segretario della CISL di Verona Giampaolo Veghini.Durante il prossimo Congresso dell’8 e del 9 febbraio in Fiera a Verona verrà fatta la scelta del prossimo gruppo dirigente della segreteria confederale di Verona da parte di tutti i delegati eletti negli appuntamenti di questi giorni. Siamo dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori attivi e non attivi ma anche pensionati. Vaccinarsi è stata una grande scelta di responsabilità; dobbiamo essere inclusivi con voglia e determinazione forte di convincere chi ancora è indeciso.
Guardiamo la situazione negli altri paesi d’Europa per capire quanto è importante quest’aspetto. Sono riaperti tutti i luoghi di svago, ché aiutano il ritorno graduale alle attività del quotidiano. Siamo in piena libertà solo grazie a queste scelte
” – ha concluso Veghini.

 
 

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