Regione Veneto: contributi Sicurezza urbana per Enti locali. Approvato il Bando 2019

 
 

La Giunta regionale con Deliberazione n. 812 del 11 giugno 2019 ha approvato ed emanato in via definitiva, per l’anno 2019, il Bando per l’accesso ai contributi destinati agli Enti locali per l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, dei mezzi e delle dotazioni strumentali della Polizia locale, ai sensi della L.R. n. 9 del 7 maggio 2002, art. 3. Presentazione domanda entro 45 giorni.

 

Con DGR/CR n. 53 del 09/05/2019 la Giunta regionale ha approvato la proposta del Bando relativo ai criteri per l’accesso ai contributi destinati agli Enti locali per progetti di sicurezza urbana ai sensi della L.R. 7 maggio 2002, n. 9, art.3, comma 1 lettere b), e), che è stata regolarmente sottoposta al vaglio della competente Commissione Consiliare, ottenendo il  parere favorevole, nella seduta del 29 maggio 2019.

Conseguentemente con la Giunta con Deliberazione n. 812 del 11 giugno 2019 ha approvato ed emanato in via definitiva il predetto Bando, valevole per l’anno 2019, indicando quale limite perentorio di scadenza per la presentazione delle domande di contributo il termine di 45 (quarantacinque) giorni dalla pubblicazione del Bando nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (Bur n. 64 del 14 giugno 2019).

1) BENEFICIARI – I soggetti legittimati alla presentazione della domanda e beneficiari del contributo sono:

a) Unioni di Comuni con popolazione complessiva non inferiore a 15.000 abitanti (ultima rilevazione 2018, dati ISTAT) e durata non inferiore ad anni 10 (dieci).
b) Unioni Montane con popolazione complessiva non inferiore a 3.000 abitanti (ultima rilevazione 2018, dati ISTAT).
c) Enti locali capofila di convenzione con altri enti (Comuni, Unioni, Unioni Montane). La convenzione deve avere popolazione complessiva non inferiore a 15.000 abitanti (ultima rilevazione 2018, dati ISTAT), durata non inferiore ad anni 5 (cinque).
d) Consorzi con popolazione complessiva non inferiore a 15.000 abitanti al 31.12.2018, dati ISTAT, e durata non inferiore ad anni 5 (cinque).
e) Comuni Capoluoghi di provincia e Città metropolitana.

2) PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI – Il contributo è destinato a un solo progetto di investimento scelto, in via esclusiva, fra quelli di seguito indicati:

  1. Ripristino della piena funzionalità e implementazione dei sistemi di videosorveglianza, rendendoli interoperabili centralizzando la gestione delle immagini, nel rispetto delle norme vigenti e delle direttive nazionali.
  2. Approntamento o implementazione di sistemi tecnologicamente avanzati per il controllo visivo di telesorveglianza o di sistemi informatici per la sicurezza, installati presso le centrali operative uniche della polizia locale, interoperabili anche con le centrali delle forze di polizia nazionali, nel rispetto delle norme vigenti e delle direttive nazionali.
  3. Acquisto di mezzi mobili (Allegato E alla DGR n. 2689/2004 e s.m.i), cartelli di segnaletica verticale per zone sottoposte a controllo di vicinato e strumenti operativi per la Polizia Locale, compresi apparati radio compatibili con la rete radio regionale TETRA. Sono escluse le uniformi (Allegato B alla DGR n. 2689/2004 e s.m.i) e il materiale in dotazione al personale (Allegato D alla DGR n. 2689/2004 e s.m.i.) con l’eccezione delle armi da fuoco in dotazione e dell’equipaggiamento speciale di servizio.

E’ ammesso l’acquisto fino ad un massimo di due mezzi mobili per singolo progetto.

Sono ammissibili esclusivamente le spese in conto capitale strettamente coerenti con il progetto in favore di tutti i Comuni associati. In particolare sono ammesse le spese per l’estensione della garanzia di manutenzione dei sistemi di videosorveglianza di cui alle lettere a) e b). Spese non coerenti con il progetto prescelto sono escluse dal finanziamento. Eventuali spese di natura corrente, collegate al progetto, non sono comunque computabili ai fini del finanziamento e restano a totale carico degli enti locali. Non è ammessa la partecipazione di uno stesso Ente a più progetti.

3) TETTI CONTRIBUTIVI – Il contributo massimo concedibile non può superare il 70% dell’investimento totale previsto al netto IVA e, in valore assoluto, i seguenti importi:

  1. € 50.000,00 per i progetti di cui al Paragrafo 2 lett. a (ripristino funzionalità e implementazione sistemi di videosorveglianza),
  2. € 60.000,00 per i progetti di cui al Paragrafo 2 lett. b (centrali operative uniche della polizia locale),
  3. € 50.000,00 per i progetti di cui al Paragrafo 2, lett. c (acquisto mezzi mobili e strumenti operativi).

La domanda è trasmessa entro il termine perentorio di 45 (quarantacinque) giorni dalla pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (BUR n 46 del 14/06/2019) avvenuto il 14 giugno.
La domanda di contributo e i relativi allegati vanno trasmessi esclusivamente via PEC all’indirizzo:
[email protected].

Alberto Speciale

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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