L’ultimo Nabucco apre una settimana di stelle al 100° Opera Festival

 
 

Ultima recita per Nabucco di Verdi nel ricco cartellone del 100° Arena di Verona Opera Festival: il classico allestimento che Gianfranco de Bosio ideò nel ‘91 con le scenografie di Rinaldo Olivieritorna in scena giovedì 17 agosto e apre una settimana di grande opera. Il direttore Alvise Casellati guida l’Orchestra di Fondazione Arena e il Coro  altro protagonista di Nabucco – preparato da Roberto Gabbiani. Titolare è l’amato baritono Luca Salsi, padre della ferina Abigaille interpretata da Maria José Siri e della mite ma coraggiosa Fenena di Vasilisa Berzhanskaya. Si conferma nei panni di Zaccaria il basso Rafał Siwek e in quelli di Ismaele il tenore Riccardo Rados, Carlo Bosi come Abdallo, Gianfranco Montresor come Gran Sacerdote di Belo ed Elisabetta Zizzo come Anna. 

Il fine settimana prosegue con altri tre appuntamenti imperdibili: 

– venerdì 18 agosto ritorna Aida nel nuovo allestimento del 100° Festival con il debutto di Anna Pirozzi e Gregory Kunde diretti da Daniel Oren alla sua prima stagionale nel titolo; 

– sabato 19 agosto torna La Traviata con nuovi interpreti tra cui Jessica Pratt per la prima volta nell’allestimento di Zeffirelli, Francesco Meli e Ludovic Tézier;

– domenica 20 agosto fa il suo atteso ritorno il tenore Jonas Kaufmann in una serata-evento unica che spazia dall’opera alla musica da film con le stelle Sonya Yoncheva e Ludovic Tézier. 

 

Il 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, con il doppio patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto, è in scena fino al 9 settembre con 8 titoli d’opera, 4 serate di gala, 1 concerto straordinario con Orchestra e Coro della Scala e il ritorno del Ballo al Teatro Romano. Tra le molte iniziative che coinvolgono tutta la città, Fondazione Arena propone per tutta la durata del Festival ben due mostre fotografiche: 100 volte Callas al Palazzo della Gran Guardia, con la cura dell’Archivio Tommasoli e il patrocinio del Comune di Verona, offre uno sguardo sui primi anni veronesi della Divina, di cui ricorre quest’anno il Centenario; presso la libreria Feltrinelli di via Quattro spade è visitabile la mostra Aida 100 che documenta con gli inediti scatti di Ennevi i molti particolari della nuova produzione firmata da Stefano Poda per il 100° Festival.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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