In Arena nuovo cast per l’Aida di cristallo

 
 

Il debutto del nuovo cast di Aida, opera regina dell’Arena, è avvenuto venerdì scorso in un anfiteatro sold-out. Domani, mercoledì 23, gli applauditi protagonisti ritornano in scena con nuovi interpreti nei ruoli di fianco.

Titolare è il soprano Anna Pirozzi, accanto al Radames del tenore Gregory Kunde e alla principessa Amneris del mezzosoprano Clémentine Margaine. Si confermano anche il sacerdote Ramfis di Rafał Siwek, il messaggero di Riccardo Rados, la sacerdotessa di Yao Bohui.

Aul palcoscenico all’esordio nei rispettivi ruoli c’è il baritono Ludovic Tézier (reduce dal successo del gala con Jonas Kaufmann) come Amonasro, Re etiope e padre di Aida, e il basso veronese Romano Dal Zovo come Re degli Egizi, diretti con Orchestra e Coro di Fondazione Arena dal maestro Daniel Oren.

Stefano Poda cura regia, scene, costumi, luci e coreografie dello spettacolo che ha inaugurato il 100° Festival areniano: un’Aida “di cristallo” perché sono le trasparenze a dominare il palcoscenico, un grande piano inclinato, piramidi di luce, una colossale mano, simbolo del potere dell’uomo di creare e distruggere, benedire e uccidere. Il mondo in guerra che divide Aida e Radames è rappresentato in scena da 300 figuranti partecipi dei conflitti dentro e fuori i personaggi, oltre al Ballo coordinato da Gaetano Petrosino e al Coro preparato da Roberto Gabbiani, coinvolti in un viaggio dantesco dagli inferi alla pace. Led, laser e inediti effetti luce esaltano le linee dell’Arena mentre i costumi rimandano all’iconografia classica dell’Egitto, a una ritualità senza tempo, all’arte contemporanea, Paco Rabanne, Capucci, Damien Hirst. Ultime repliche: 3 e 8 settembre.

A partire da questa Aida, Fondazione Arena propone cinque spettacoli diversi in cinque giorni consecutivi: il M° Oren torna sul podio per altre due serate, giovedì 24 con Carmen e venerdì 25 con Madama Butterfly, mentre sabato 26 il M° Battistoni dirige il debutto di Nadine Sierra nella Traviataaccanto a Francesco Meli e Ludovic Tézier: sono solo alcuni dei nomi di prestigio internazionale del 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, che domenica 27 dopo otto anni torna col Ballo al Teatro Romano, con un nuovo allestimento di Zorba il Greco curato dal suo creatore Lorca Massine con étoile internazionali nei ruoli principali.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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