Fondazione Arena: indetto lo stato di agitazione dei dipendenti

 
 

Di seguito la nota sindacale delle segreterie territoriali di Fondazione Arena delle sigle SLC-CGL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FIALS-CISAL indirizzata al Presidente Avv. Federico Sboarina, al Sovrintendente Dott.ssa Cecilia Gasdia, al Consiglio di Indirizzo e al Direttore Generale Dott. Gianfranco De Cesaris, al Direttore delle Risorse Umane, Relazioni Sindacali e Affari Legali Dott.ssa Francesca Tartarotti:

L’assemblea dei lavoratori riunita in data 14 aprile a seguito di votazione all’unanimità ha dato mandato alle OOSS e alle RSU di indire lo stato di agitazione sui seguenti aspetti:

– Perdurante mancata erogazione del premio di Produzione ai sensi dell’accordo 15.6.2016 e nuovo Accordo Integrativo Aziendale del 13.10.2017 nonostante le rassicurazioni ricevute circa la chiusura del bilancio consuntivo 2017 in pareggio;

– La necessità di definitivi chiarimenti in merito alla gestione del Fis – ad oggi oggetto di sperequazioni tra i settori nell’erogazione – che assume un valore dirimente circa la tenuta stessa dell’Accordo 15.6.2016, in vista del suo prossimo periodo di utilizzo.

– Carente comunicazione in merito alla SrL “Arena di Verona”, in particolare allo Statuto e alle Convenzioni tra Comune di Verona (da acquisire) e la stessa, riguardo agli aspetti economici e logistici dell’utilizzo dell’Anfiteatro (in particolare acquisizione della documentazione inerente), tenuto conto dell’impatto che l’attività svolta da questa società genera sull’organizzazione dell’attività istituzionale di FAV, ai periodi di lavoro del personale stagionale e quindi alle forme contrattuali di assunzione, nonché a come l’attività di “Arena di Verona Srl uninominale” si coordinerà con quella di “Fondazione Arena di Verona” anche rispetto alla gestione del marchio;

– Insufficiente chiarezza e trasparenza nella presentazione del bilancio consuntivo 2017, il cui Stato patrimoniale e Rendiconto finanziario non ci sono stati né consegnati né illustrati, e dello stesso Bilancio previsionale 2018 recentemente approvato;

– Enorme ritardo e apparenti reticenze nella consegna e comunicazione dei dati e delle informative previste contrattualmente, tra cui il piano ferie 2018, i calendari di attività/produzione e le graduatorie, la cui consegna è indispensabile a garanzia della trasparenza nelle chiamate del personale aggiunto;

– Gravi opacità nella definizione di ruoli, procedure e struttura del nuovo assetto dirigenziale della Fondazione, più volte oggetto di richieste di chiarimento mai evase, come pure la richiesta dell’attuale organigramma dell’intera Fondazione e definizione delle responsabilità delle singole Direzioni;

– Informazioni contraddittorie e lacunose sulla programmazione del calendario di produzione della stessa stagione estiva;

Abbiamo più volte segnalato come il sistema delle relazioni sindacali debba trovare, anche alla luce dei sacrifici e delle preoccupazioni dei lavoratori/trici un più alto e coerente livello di confronto.

In particolare, segnaliamo:

– La necessità di iniziare un confronto sulla pianta organica quale elemento determinante ai fini dell’esercizio delle attività e della programmazione artistica triennale da intraprendere, quale elemento di garanzia della continuità aziendale e quale strumento per assicurare nel tempo una elevata e crescente qualità nella produzione degli spettacoli e, quindi, il rilancio di Fondazione Arena di Verona;

– Affrontare con decisione eque e condivise, anziché con scelte unilaterali – come nel caso della avvenuta chiamata/contrattualizzazione dei tecnici – le modalità e il calendario lavorativo del personale “aggiunto” anche in riferimento al citato ruolo dell’extra lirica;

– Avere elementi certi anche per il triennio 19/21 , nel dettaglio della provenienza, dei modi e delle finalità di intervento economico degli annunciati contributi pubblici e privati.

Risulta pertanto dirimente una rapida soluzione dei punti elencati, come pure la adozione di forme di relazioni rispettose del ruolo e della responsabilità delle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori.

 
 

1 COMMENTO

  1. La verità…non capisco come uno spettacolo unico nel mondo..cosi pieno di emozioni…arte..e passione…possa fallire…credo proprio si tratti di una assenza di etica…e senza la etica sicuramente non si arriverà mai una amministrazione equa…

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