Export estero, bilancio vendite online, consolidamento; ecco il 2018 del Gruppo Calzedonia

 
 

Capodanni “silenziosi”

Ad ognuno il suo, insomma. Spiegato il motivo del poco “dinamismo” durante l’inevitabile (e fantozziano) “trenino” del 31 dicembre, c’è da ritagliarsi ora uno spazio per recuperare quelle atmosfere di festa e “ripartenza”. A marzo.
È stato redatto in questi giorni infatti il bilancio 2018 del Gruppo Calzedonia, esposto analiticamente fra dati e osservazioni nel comunicato stampa che vi riportiamo di seguito.

TREND: positivo e consolidamento

Nel 2018 il fatturato del Gruppo Calzedonia si assesta sui 2.303 milioni di Euro (+2% a cambi costanti e –0,5 a cambi correnti).
Aumenta in modo sensibile la quota di fatturato estero, che ha raggiunto il 55% del totale.
In continua crescita il volume di vendite realizzato con il canale e-commerce.
Il Gruppo crede nella forte integrazione raggiungibile tra rete di punti vendita e vendita on-line al fine di offrire al consumatore un ampio ventaglio di alternative di acquisto adatte ai diversi contesti locali dove opera il gruppo.


EXPORT ITALIA

Prosegue lo sviluppo di punti vendita sia all’estero che in Italia: nel corso dell’esercizio il saldo delle aperture evidenzia un incremento di 217 nuovi punti vendita, dei quali ben 207 all’estero. I paesi in cui le aperture sono state più numerose sono: Russia, Cina, Spagna, Francia e Stati Uniti. Al 31.12.2018 operavano con i marchi del Gruppo un totale di 4.671 punti vendita, di cui 2.965 all’estero e 1.706 in Italia. Gli obiettivi di crescita nei paesi europei proseguono incoraggiati dai buoni risultati raggiunti nel 2018. L’esercizio è stato caratterizzato per le importanti aperture in Giappone, Cina, Hong Kong, Macao e negli Stati Uniti, tra cui di particolare rilievo l’apertura a New York, Broadway 521.

L’EBITDA è pari a Euro 478 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 20,8%.
Investimenti pari a Euro 209 milioni sia sul fronte commerciale, potenziando e rinnovando il canale retail integrandolo sempre più al canale digital, che sul fronte produttivo con investimenti in tecnologieall’avanguardia per mantenere sempre innovativi gli stabilimenti del Gruppo.
Gli investimenti sono supportati da una solida situazione patrimoniale e finanziaria che a fine 2018 evidenzia una posizione finanziaria netta positiva pari a Euro 13 milioni.
Presente in 52 paesi, il Gruppo intende perseguire una politica di consolidamento nei principali mercati europei, con forte focalizzazione al raggiungimento della redditività delle filiali commerciali ancora in fase di crescita. Proseguono, nello stesso tempo, le aperture negli Stati Uniti, Cina e Giappone, mercati commercialmente strategici per i quali il Gruppo ha dei piani di sviluppo ambiziosi.


PRODUZIONE

Sul fronte produttivo, oltre agli stabilimenti già presenti in Italia, Sri Lanka, Croazia, Romania, Bulgaria, Serbia e Bosnia, lo scorso ottobre è stato inaugurato il primo stabilimento in Etiopia.
Il marchio Falconeri sta vivendo un periodo di crescita significativa, anche con un importante rafforzamento del management, per essere pronto quest’anno ad aperture importanti, come Tokyo e New York.
In Italia continuerà lo sviluppo di “Intimissimi Uomo” e di Atelier Emé. Proseguirà anche l’attività di riqualificazione ed ammodernamento dei punti vendita esistenti Calzedonia, Intimissimi e Tezenis.
Nel 2018 il nostro Gruppo ha iniziato a coordinare in maniera più organizzata le molte iniziative che da annici vedono all’avanguardia nel campo della sostenibilità.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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