Educajudo e C.A.M. Yawara Verona: lo sport per crescere insieme

 
 

Sabato 21 settembre il Centro Arti Marziali Yawara Verona ha ospitato un evento, organizzato in collaborazione con Educajudo, di orientamento all’attività motoria da proporre ai bambini in età prescolare.

Durante il pomeriggio Fabio Della Moglie, direttore di Educajudo, ha tenuto un seminario in aula per i genitori per spiegare in che modo scegliere lo sport per i figli, non solo in base alle mode del momento, ma porre le basi per una crescita equilibrata dei bambini sotto il profilo motorio, cognitivo, comportamentale e relazionale.

Nella seconda parte della giornata i genitori sono saliti sul tatami per mettersi alla prova insieme ai propri figli e per capire come si svolge una lezione di avvicinamento al judo. Eccoli quindi impegnati in una serie di giochi che hanno messo alla prova le capacità di grandi e piccini.

Il maestro Fabio, attraverso il metodo Educajudo, ha cercato di creare una didattica per avvicinare i più piccoli in modo sano a questa disciplina, nel rispetto delle tappe dello sviluppo fisico ed emotivo dei bambini. “Questo progetto, insieme agli altri eventi che organizziamo con le scuole, i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli operatori sociosanitari, serve a diffondere i valori più puri e autentici dello sport, che il judo incarna alla perfezione”.

Anche il presidente del C.A.M. Yawara, Enrico Tommasi, da anni sostiene questa visione e organizza infatti corsi propedeutici al judo, al karate e al ju-jutsu per avvicinare sia i bambini che i genitori in maniera consapevole a queste discipline sportive.

La manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Verona, che ha portato i suoi saluti nella figura dell’assessore allo Sport, Filippo Rando: “Lo sport è una scuola di vita, aiuta a crescere e a essere disciplinati, in particolare nel judo che ha fatto sua la filosofia del ‘crescere insieme nel rispetto delle regole’ – ha spiegato -. Lo sport è un aspetto importante nella formazione dei più piccoli per questo, insieme al MIUR, organizziamo nelle scuole delle giornate di avvicinamento allo sport”.

 
 
Classe '93, idealista per scelta, decido di laurearmi in Lettere e di seguito in Editoria e giornalismo all’Università di Verona. Adoro leggere e collezionare libri antichi che cerco in modo quasi maniacale nei mercatini di tutta Italia. La curiosità mi trascina sempre alla ricerca di storie da raccontare e al giornalismo affianco la passione per la fotografia convinta che le immagini possano descrivere con immediatezza la nostra realtà. Pratico judo da tanti anni nella speranza di diventare, se non invicibile, almeno più saggia.

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