Dalla Regione l’intervento a Mezzane con le nuove scogliere arginali

 
 

È stato avviato, da parte dei Servizi Forestali Regionali, un importante lavoro per la realizzazione di due ‘scogliere’ e una briglia filtrante per proteggere Mezzane di Sotto e i centri abitati limitrofi dal rischio di ostruzione di ponti e conseguenti esondazioni.

La situazione di criticità verificatasi sull’omonimo torrente Mezzane – spiega l’assessore al dissesto idrogeologico, Gianpaolo Bottacinin passato, a seguito di intense e prolungate precipitazioni, aveva infatti causato diversi episodi di esondazione in corrispondenza dei nodi idraulici rappresentati da ponti e strettoie ostruiti dal legname fluitato. Questo con gravi danni e disagi per i centri abitati di Mezzane di Sotto, San Pietro di Lavagno e Vago di Lavagno.

Le criticità idrauliche emerse durante gli eventi hanno portato alla redazione di un progetto preliminare di sistemazione che prevedeva diverse opere per la messa in sicurezza, da attuare per stralci funzionali sia nella parte superiore che nella parte inferiore del torrente.
Lo scopo di questo specifico intervento – spiega – è trattenere il legname proveniente dal bacino di monte in caso di piene e consentire il successivo svuotamento della vasca di raccolta. Attualmente sono in fase di costruzione due scogliere arginali in massi ciclopici che delimiteranno la piazza di deposito consentendo di ottenere un’area di accumulo del legname a monte della briglia.

Le scogliere arginali hanno una lunghezza complessiva di circa 70 metri, ed hanno una rampa d’accesso per consentire lo svuotamento della piazza in caso di necessità.

 
 

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