Cantiere Città di Nimes, delusione di Polato e Verona Domani, Traguardi, “20anni di ritardo”

 
 

«Tra la fiera e il fuori-salone in centro storico, Vinitaly attira a Verona oltre un centinaio di migliaia di persone. Di fronte a questa ennesima, straordinaria opportunità di mostrare una città organizzata e all’altezza di grandi eventi internazionali, l’Amministrazione comunale è caduta nell’ennesima, palese dimostrazione di incapacità gestionale e comunicativa. Rimediando una figuraccia sia con i veronesi che con tutto il pubblico della rassegna mondiale dedicata al settore del vino».

Così Daniele Polato, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, circa il dietrofront sull’apertura del sottopasso di Città di Nimes

«La sbandierata apertura del sottopasso entro Vinitaly, come da parole pronunciate a metà dello scorso febbraio dall’assessore Ferrari, era evidentemente un annuncio privo di basi solide. Specie se pensiamo che sono bastati alcuni intoppi per far slittare il cronoprogramma. Una mancanza di rispetto ancor più grave alla luce dei già numerosi sacrifici che la chiusura del sottopasso ha comportato, e comporta tuttora, per i veronesi e i visitatori che devono raggiungere la città o muoversi al suo interno, come accadrà appunto in occasione di Vinitaly e Vinitaly & the City». Secondo Polato, «la leggerezza con cui è stato dato l’annuncio del 13 febbraio scorso circa il sottopasso rende inevitabile una domanda: quale credibilità avrà l’amministrazione comunale nel momento in cui dovrà nuovamente informare i veronesi circa sviluppi, progressi e novità in fatto di progetti o lavori che riguardano la mobilità e non solo?».

Anche Verona Domani esprime profonda delusione e amarezza per la mancata apertura del sottopasso di via Città di Nimes, proprio in vista dell’importante appuntamento del Vinitaly.

“È evidente che il maltempo e gli intoppi tecnici siano solo una parte della verità. Verona Domani sapeva già da tempo che l’apertura non sarebbe avvenuta in tempi utili per l’inaugurazione della prestigiosa “Fiera del Vino”. Tuttavia, è inaccettabile che la Giunta Tommasi e il sindaco stesso abbiano continuato a mantenere le aspettative alte senza avere un piano alternativo concreto.

La visita di alcuni componenti della Giunta Tommasi sul sito circa dieci giorni fa è stata solo una passerella mediatica, visto che già allora era evidente che i lavori avrebbero subito un ritardo. È un comportamento irresponsabile verso i cittadini e i visitatori del Vinitaly, che si trovano ora a dover fronteggiare ulteriori disagi e ritardi nel traffico. Inoltre, va sottolineato che i lavori per la sistemazione fognaria in via Polveriera Vecchia contribuiranno ulteriormente a congestionare il traffico nella zona, creando un vero e proprio caos in concomitanza con il Vinitaly.

Oggi l’amministrazione sostiene che i lavori termineranno per metà Giugno. Sarà la verità o solamente un’altra promessa non mantenuta?”

Al centrodestra, risponde il gruppo Traguardi, lista civica di appartenenza dell’Assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari.

“Purtroppo, nonostante l’impegno delle imprese e dei tecnici comunali, il cantiere di via Città di Nimes accumula ritardo per la delicatezza delle operazioni. 

Siamo consapevoli degli sforzi che la cittadinanza sta facendo per gestire l’impatto dei lavori, d’altra parte è difficile trovare un’opera pubblica tanto complessa a Verona come quella della filovia, a cavallo di ben quattro amministrazioni comunali. 

Questa giunta si è attivata cercando di recuperare vent’anni di ritardi e mettere la parola fine a una delle principali “neverending story” della città. 

Non ignoriamo che la delusione da parte dei veronesi sarà molta, e la condividiamo anche noi, ma restiamo convinti che i problemi generati da questo e da altri cantieri che apriranno in città nei prossimi mesi saranno ampiamente ricompensati: dopo decenni di immobilismo, Verona torna a trasformarsi e a crescere per diventare una città più vivibile, moderna, efficiente e sostenibile”.

 
 

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