Aumenta il costo del trasporto pubblico, il Comune ci mette una pezza

 
 

Quattro misure di sostegno, tra cui l’introduzione di due nuove tipologie di tickets, per evitare che l’aumento dei biglietti del trasporto pubblico locale non vada a gravare sulle tasche degli utenti. È questa l’iniziativa sperimentale intrapresa fino al 31 dicembre dall’Amministrazione comunale che, a seguito dell’entrata in vigore dal 1° luglio delle nuove tariffe per il trasporto urbano ed extraurbano, ha stanziato 300 mila euro a sostegno dei cittadini che usano i mezzi pubblici. Il provvedimento va anche nell’ottica di disincentivare gli spostamenti in auto, per la presenza in città dei cantieri della filovia, ma anche di favorirne l’uso nelle fasce orarie meno utilizzate.

L’aumento dei prezzi da parte dell’Azienda Trasporti Verona si è reso necessario a causa dell’incremento dei costi che l’azienda deve sostenere, soprattutto quello del carburante e delle mancate entrate durante il Covid, che hanno portato il biglietto ordinario a costare da 1,30 a 1,50 euro, sia urbano che extraurbano, e quello giornaliero urbano da 4 a 5 euro.

La cifra stanziata dal Comune permette dunque di ridurre i prezzi dei biglietti esistenti, ma anche di mettere in vendita nuovi titoli di viaggio, cioè un biglietto urbano gruppi e un biglietto a fasce orarie, che verranno venduti solo tramite App e biglietterie aziendali.

Il biglietto urbano gruppi consente a un gruppo di quattro persone (composto da un adulto e tre minori di 14 anni, o da due adulti e due minori di 14 anni, oppure da quattro adulti over 70) di viaggiare insieme per un viaggio di andata e ritorno ciascuno della durata di 90 minuti al prezzo di 8 euro, a fronte di un onere a carico del Comune pari a 2 euro. Il biglietto a fasce orarie, della durata di 90 minuti, dà Invece la possibilità di viaggiare sulla rete urbana dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 al costo di un euro, con un onere a carico del Comune pari a 0,30 euro.Per quanto riguarda la tipologia di biglietti già presenti, il fondo stanziato dal Comune ha permesso di abbassare il prezzo del carnet da 10 corse, che costerà all’utente 12,5 euro (anziché 13,5) con un onere a carico del Comune di 1 euro. Inoltre, il biglietto giornaliero urbano al prezzo di 5 euro potrà essere utilizzato non più soltanto da una persona, ma da un adulto e da un minore di 14 anni che viaggiano insieme. Chi ha ancora i vecchi biglietti o carnet potrà farne uso fino ad esaurimento.

L’iniziativa è stata presentata oggi pomeriggio nella sede della Provincia. Sono intervenuti il presidente della Provincia di Verona Flavio Pasini, il consigliere provinciale con delega ai Trasporti Zeno Falzi, l’assessore alla Mobilità e Traffico Tommaso Ferrari, l’assessore al Bilancio Michele Bertucco e il presidente Atv Massimo Bettarello.

“L’intenzione è di implementare in via sperimentale alcune agevolazioni tariffarie anche al fine di favorire l’uso del trasporto pubblico durante i lavori di realizzazione del sottopasso di via Città di Nimes», afferma l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari. «A tale scopo, il Comune di Verona ha stanziato una somma alla quale è stato possibile da un lato introdurre due nuove agevolazioni e dall’altro intervenire sulle tariffe di alcuni titoli di viaggio già in uso, per ridurle. Questa misura integra quelle già attive per le varie fasce di età, dagli studenti agli anziani, e costituisce un intervento mirato per dare un contributo a fronte di un adeguamento tariffario non più rimandabile. Anche attraverso strumenti come quelli presentati oggi, la volontà è di promuovere una nuova e diversa propensione all’uso del trasporto pubblico”.

“Vogliamo andare incontro alle cittadine e ai cittadini veronesi nell’ambito degli aumenti previsti sul trasporto pubblico – spiega l’assessore al Bilancio Michele Bertucco -. Abbiamo fatto in modo che sia posta attenzione verso le famiglie e soprattutto che si cerchi di utilizzare il mezzo pubblico anche nei cosidetti periodi di “morbida”, cioè nelle ore dove se ne fa meno uso. Pensiamo che questa iniziativa aiuterà a incentivarne l’uso in questa fase sempre difficile anche da un punto di vista economico”.

 
 

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