Aeroporto Catullo – Il Moro Di Verona

 

 

Parla, il nulla ascolta!

Il Dott. On. Dal Moro ha svolto il compito estivo.

Come ogni anno verso agosto, con la carenza di notizie, sbuca fuori e parla, e sempre dello stesso argomento, l’Aeroporto.

C’è poca costanza, un po’ di sostanza e un pizzico di sale con profumo di timo. Nulla più.

L’interrogazione svolta al nuovo ministro nulla aggiunge e nulla toglie a quello che fino ad adesso è successo. Semmai una vergata nerboruta sarebbe servita per prevenire la ricomparsa del danno nella riconferma delle guide.

Come direbbero in terra sicula, minchiasserve?

In ogni caso la ministra risponderà che nulla sa e che deve informarsi, i territoriali andranno in vacanza senza molti patemi, nessun altro si dannerà lo spirito per dare colpi decisivi ai dormienti territoriali, con buona pace di chi dice che tutto è sotto controllo e che con le nuove nomine …”vedrai che culo gli facciamo!”

SAVE è alla canna del gas, le banche proprietarie sono in ambasce e devono vendere al più presto per limitare i danni, Marchi vuole la morte del territorio e la desertificazione del Catullo, Montichiari è ormai una landa desolata. Solo così può pensare di averla vinta e di avere ancora ossigeno per Venezia.

Questo è l’unico motivo che lo anima, altrimenti in 6 (SEI) anni avrebbe già completato i lavori annunciati.

Resterebbe da chiamare Greta, quella verde, quella che poco poco difende anche i panda.

Ma visto cos’hanno combinato fino ad oggi passerebbero per gretini.

Lascio il link del Dal Moro di Verona, chissà che navigando nei mari del web non arrivi l’idea giusta.

Nudi alla meta…

Gerardo Grote