Zona 30, Anche la Lega si smarca dal Sindaco

 
 

“Riteniamo sia preferibile prendere in esame nuove modalità di spostamento ma non possiamo non accorgerci degli errori commessi nella predisposizione delle nuove zone 30”.

Lapidario il commento del capogruppo della Lega Anna Grassi, che assieme ai colleghi di partito Laura Bocchi, Vito Comencini, Thomas Laperna, Paolo Rossi, Roberto Simeoni, Andrea Velardi e Alberto Zelger puntualizza alcune mancanze nell’ordinanza, a partire dalla comunicazione e dall’assenza di opportune informazioni ai cittadini.

“Lo scopo delle zone 30 deve essere quello di invitare ad un tipo di mobilità dolce, non di punire chi va ai 50km/h” – fanno sapere.

“È chiaro che così com’è la situazione non va bene. La nostra proposta è escludere della mappatura Zona 30 tutte le strade di scorrimento interquartierali, a partire dalla circonvallazione interna. Crediamo anche sia il caso di annullare o rimborsare le multe effettuate con reintegro dei punti”.

Linea precisa da parte del gruppo consiliare del Carroccio comunale a cui si uniscono i capogruppo della Prima e della Seconda circoscrizione della Lega, Luigi Grassi e Alberto Grigoletti, che aggiungono “Le Zone 30 devono essere strategiche per i quartieri e in primis per i cittadini che li vivono. Un sistema fruibile dal cittadino senza ostacoli per chi la macchina deve comunque usarla negli spostamenti. Le Circoscrizioni sono il primo contatto con la comunità e per il futuro auspichiamo un maggior coinvolgimento nelle decisioni viabilistiche”.

 
 

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