Castel D’Azzano invasa da cento clandestini. La Lega dice NO

 
 

La notizia della procedura di requisizione dell’Hotel Cristallo a Castel D’Azzano per ospitare profughi, ha sollevato la preoccupazione e lo sdegno dei leghisti Tosato e Paternoster, che con fermezza promettono battaglia per limitare i danni:

“E’ il primo esempio dell’applicazione di tale procedura in Provincia di Verona. Significa – commenta il senatore Tosato – che l’invasione continua senza sosta e che il Governo non e’ più in grado di gestire tale emergenza. Se andiamo avanti di questo passo rischiamo che prima o poi qualche Prefettura si riduca a ricorrere anche alla requisizione di case e abitazioni di provati cittadini. Presenterò un’interrogazione urgente al Governo. La proprietà privata va tutelata e non sequestrata o requisita per alimentare un business che quest’anno costerà ai cittadini italiani 3,3 miliardi di euro al netto dei contributi Europei. Siamo ormai alla follia”.

“Mi sono recato stamane – spiega il Segretario Provinciale della Lega Nord di Verona, Paolo Paternoster – su invito del Sindaco di Castel D’Azzano alla conferenza stampa indetta d’urgenza dal primo cittadino Antonello Panuccio. Sono in contatto con lui dalla tarda serata di ieri per riuscire a capire come il Comune possa opporsi a questa requisizione senza precedenti. Mi chiedo quindi quanto tempo passerà prima che anche le nostre abitazioni private vengano requisite..

Ricordo che non più tardi di qualche mese fa il Prefetto di Treviso lo disse chiaro e tondo ai sindaci “Se non aiutate i migranti, pronti a requisire gli alloggi sfitti ai privati” una minaccia questa che si avvicina sempre più. Immaginiamo ci sarà un impatto devastante per il Comune di Castel D’Azzano nell’ospitare 100 clandestini che bighelloneranno dalla mattina alla sera per il paese”.

 
 

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