Zaia: “Ora sovranità alimentare ed energetica, proteggere e sfamare la gente”

 
 

Ci aspettano tempi cupi“, questo – in sintesi – il monito del presidente del Veneto Luca Zaia, per il quale la guerra in Ucrainaha sconvolto tutti i piani di ripartenza post-pandemica, a partire dai progetti del PNRR, che – continua il presidente – vanno rinegoziati.
È urgente – avverte Zaia: Draghi deve tornare a negoziare il PNRR. E si deve battere contro la speculazione finanziaria e contro la speculazione sulle materie prime“, dichiara ancora il governatore sulle colonne del Corriere della Sera di oggi.

Questi progetti rischiano di essere fuori dal tempo” come conseguenza “dell’arrivo di una guerra“, afferma Zaia, che oltre al PNRR cita anche gli accordi della PAC (Politica Agricola Comunitaria).
L’Ucraina fa emergere problemi pazzeschi – prosegue il presidente di Regione nella sua analisi – siamo in un’economia di guerra. Senza le bombe sulla testa, ma con tutti i contraccolpi“. E cita fra gli altri la risalita dei prezzi. Se fino a poco fa pensavamo a come rendere le città più belle, “oggi sappiamo che dobbiamo sfamare la gente“, dichiara Zaia.

All’Italia attende “una doppia sfida“, secondo il governatore: “Quella per la sovranità alimentare e quella per la sovranità energetica“. Sulla prima, afferma, “occorre rinegoziare la PAC“.

 
 

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