Verona Film Festival chiude con l’omaggio al regista svedese Bergman

 
 

Si chiude con un omaggio al grande regista svedese Ingmar Bergman, la programmazione 2018 del Verona Film Festival. In occasione del centenario della sua nascita, infatti, venerdì 7 dicembre, dalle 14 fino a tarda notte, in Gran Guardia, saranno proiettati cinque film che ripercorreranno tutte le stagioni cinematografiche del regista.

La mini rassegna, curata da Paolo Romano e Giancarlo Beltrame, propone la visione di cinque capolavori bergmaniani e di un cortometraggio, “Il ballo delle ingrate”, girato per la televisione svedese. I film sono presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Il programma prevede alle 14.15 la proiezione di “Monica e il desiderio” del 1953; si continua alle 16 con “Luci d’inverno” del 1963. Alle 17.30 il cortometraggio “Il ballo delle ingrate” e alle 18 il film “Persona” del 1966. Alle 20.30sarà in visione “Posto delle fragole” del 1957, ancora oggi inserito tra i film più importanti della storia del cinema. In chiusura, alle 22, “Sussurri e grida” del 1972.

L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. Le proiezioni sono riservate ai maggiori di 14 anni.

 
 

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