I Tosiani replicano ad Alberto Padovani sul bilancio in quarta circoscrizione

Zanetti: "Padovani ragiona solo in termini di partito e vota a seconda degli input che gli arrivano dall’alto”

 
 

Non si fa attendere la replica del gruppo Tosi alle dichiarazioni del consigliere Alberto Padovani sul bilancio bocciato in quarta circoscrizione, riportate ieri da Verona News https://www.veronanews.net/alberto-padovani-altro-quarta-gamba-quarta-circoscrizione-bilancio-bocciato-dai-tosiani/

“Fortunatamente gli elettori che hanno sostenuto la lista Tosi hanno dato il loro plauso e avallato la bocciatura del bilancio: testimonianze di approvazioni sono arrivate da chi non vede lungimiranza e futuro in un bilancio previsionale dove mancano le grandi opere strutturali” inizia così il comunicato stampa del gruppo tosiano della quarta circoscrizione.

”E mentre alle Circoscrizioni vengono magnanimamente concessi 29/30.000 euro per programmare sul territorio attività per lo Sport, Cultura, Politiche Giovanili, Assistenza e quant’altro nelle competenze dei Parlamentini, il settore Decentramento aumenta il proprio bilancio a quasi 100.000 euro.”

Probabilmente da un candidato alla Camera dei Deputati, la consigliera Patrizia Zanetti si sarebbe aspettata una valutazione più ampia: “Padovani ha dimenticato che era richiesto il parere sul Bilancio del Comune. Il tema vero è che non essendoci i numeri assoluti per avere una maggioranza, i vari parlamentini, tra cui anche quello di Quarta Circoscrizione, si sono organizzati proprio per i cittadini e a favore della progettazione. Il consigliere Padovani – prosegue nel comunicato – ha scordato che fin dall’inizio la Lista Tosi si è espressa per una forma di collaborazione con i vari gruppi politici sulle progettualità di quartiere”.

In riferimento al Gruppo Battiti, nella nota viene confermato che risulta difficile collaborare se le porte vengono chiuse in faccia, salvo poi cercare di recuperare quando la sconfitta è certa. “Se il Bilancio non risultava convincente e con un colpo di calcolatrice cancella quanto programmato negli anni precedenti, da uomini liberi lo si può bocciare con il voto contrario. In democrazia ognuno può esprimere il proprio parere, anche il dissenso, ma” continua la capogruppo di quarta circoscrizione “forse il consigliere Padovani ragiona solo in termini di partito e vota a seconda degli input che gli arrivano dall’alto”

Nelle righe conclusive del comunicato si legge che il consigliere Padovani sta promuovendo la propria candidatura a livello nazionale con un certo “prurito” per la compagnia scomoda del gruppo “Noi con l’Italia”, di cui a pieno titolo i Tosiani fanno parte integrante, perché rappresentano il centro destra per cultura, storia e ideologia.

Ma in politica, si sa, la porta non deve mai chiudersi definitivamente e simbolicamente la pacca sulla spalla del collega non si fa attendere “Ad Alberto Padovani auguriamo comunque buona fortuna per la sua campagna elettorale con la speranza che il centrodestra riesca a diventare forza di Governo di questo Paese e contestualmente lo invitiamo ad alzare lo sguardo anche al di fuori del suo quartiere, in virtù di una vecchia, ma mai superata, massima di Alcide De Gasperi: “Il politico guarda alle prossime elezioni; lo statista alle prossime generazioni”.

 
 
Sono nato a Verona, città di Cangrande Della Scala e di Romeo e Giulietta. Qui mi sono laureato in Scienze della Comunicazione per poi conseguire nel 2011 la laurea magistrale in Giornalismo e Relazioni Pubbliche. Tra il 2010 e 2011 ho trascorso un periodo di studio in Spagna per frequentare il corso di Periodismo Deportivo (giornalismo sportivo) presso la Universitat de Valencia con il prof. Alfonso Gill e dove ho concluso la stesura della mia tesi. Nonostante il lavoro e la pubblicazione di articoli, per diletto nel 2016 mi sono iscritto al corso magistrale di Discipline Artistiche abbinando interviste ad artisti italiani; un modo come un altro per approfondire con dedizione e impegno una passione. Altre sfere di interesse: politica (ci sarà un motivo per il quale avrei voluto diventare un inviato in zone di guerra, o no?) Cucina (intesa come degustazione, ai fornelli mi difendo, ma con la forchetta in mano esprimo al meglio tutto il mio potenziale).

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