Theatre Art Verona 2018: ultimo appuntamento con “Il servitore di due padroni”

 
 

Nell’ambito di Theatre Art Verona 2018  – la rassegna che vede l’arte contemporanea uscire
dalla fiera ed entrare nel tessuto della città “incontrando” il teatro e la danza – sabato 3
novembre alle 21.00 e domenica 4 alle 18.00 va in scena nel Piccolo Teatro di Giulietta-
Foyer del Teatro Nuovo il capolavoro goldoniano”Il servitore di due padroni“, proposto dal
“Teatro dell’orso in peata” di Venezia, con un cast tutto al femminile (Linda Bobbo, Ludovica
Castellani, Michela Degano, Marika Tesser e Antonella Zaggia) e con l’impiego di burattini.
Lo spettacolo è ideato e allestito da Antonella Zaggia e da Piermario Vescovo.
La celeberrima commedia di Goldoni viene così proposta in una versione “da camera” con
l’intento di sfuggire allo stereotipo del confronto o della rievocazione della Commedia
dell’Arte: fondamentale è l’impiego del “teatro di figura”, anche se fortemente e volutamente
contaminato dalla presenza e dall’azione umana “a vista”.

«Più che una scontata trama per imbandire lazzi e improvvisazioni – dicono i curatori – “Il
servitore di due padroni ci è sembrato”, mettendoci mano, una raccolta di cover, di quelle
canzoni che tutti conoscono, e che gli interpreti, e non solo i grandi, provano a
reinterpretare».
Preziosi ritrovamenti fatti a Dresda offrono materiali interessanti sulle versioni “da
esportazione” delle commedie goldoniane: quella del Servitore di due padroni in particolare,
con un ruolo di Pantalone molto più importante, ci restituisce una versione intermedia tra il
primo canovaccio scritto da Goldoni e andato perso, e il testo scritto successivamente,
quello a tutti noto. E proprio a questa versione lo spettacolo si rifà.

Posto unico non numerato 8 euro, ridotto 6 euro.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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