‘Grande Teatro’ pronto a riprendersi Verona: “Puntiamo ai giovani, tra classico e sperimentale”

 
 

Dall’ 8 novembre al 2 aprile prossimi, per complessive 48 rappresentazioni, si terrà al Teatro Nuovo l’edizione 2022/23 della rassegna Verona Grande Teatro, organizzata dal Comune di Verona in collaborazione col Teatro Stabile di VeronaCentro di Produzione Teatrale.

Già 300 gli abbonati che – con diritto di prelazione in quanto abbonati alle tre stagioni 2019-20, 2021 e 2022 – hanno rinnovato l’abbonamento.
Per loro fino al 10 settembre possibilità di rinnovo della stagione 2022 con conferma dello stesso posto. Durante questo periodo di prelazione, anche gli abbonati della prima parte della stagione 2021 e della stagione 2019/20, potranno abbonarsi scegliendo un nuovo posto.
Inoltre, per chi rinnova, viene data anche la possibilità di acquistare i biglietti a prezzo ridotto per gli spettacoli dell’Estate Teatrale Veronese.

Dal 15 settembre al 14 ottobre saranno in vendita i nuovi abbonamenti.
Dal 18 ottobre sarà possibile acquistare (anche on line) i biglietti per i singoli spettacoli.

Biglietteria del Teatro Nuovo: aperta dal lunedì al venerdì, ore 16.30-19.30 (escluso il periodo 6-21 agosto), tel. 045/8006100.
Box Office: dal lunedì al venerdì, ore 9.30-12.30 e 15.30-19. Sabato, ore 9.30-12.30, tel. 045/8011154.

Il cartellone 2022-23 è stato presentato ieri mattina dall’assessore alla Cultura Marta Ugolini insieme al direttore artistico dello Spettacolo Carlo Mangolini e al direttore del Teatro Stabile di Verona Piermario Vescovo.
La Grande Rassegna teatrale veronese – sottolinea l’assessora Ugolini – torna finalmente a tenersi per intero, con la proposta di un cartellone di grande spessore culturale e di qualità. Con i testi proposti il pubblico si ritroverà a viaggiare in storie narrate da grandi classici della letteratura, ma anche in nuove visioni sperimentali, in un percorso esperienziale che solo il teatro sa far provare. Quello con il Grande Teatro è un appuntamento atteso e apprezzato da tanti cittadini. Un momento culturale che caratterizza da sempre la programmazione veronese e che porta nella nostra città alcune eccellenze artistiche di livello nazionale. Proposte che ci auguriamo possano raggiungere e conquistare un sempre crescente numero di spettatori, in particolare fra i giovani, magari anche solo per la visione di uno degli otto appuntamenti in cartellone”.

Per celebrare al meglio il ritorno di una stagione ‘normale’ nei tempi di presentazione, nella dimensione produttiva delle proposte e nella definizione di una linea curatoriale precisa, abbiamo costruito un cartellone di sicuro impatto – precisa il direttore artistico Mangolini -. Un reticolato di proposte che mette insieme classico e contemporano, grandi nomi della scena e artisti amati dal pubblico, lungo tre direttrici principali: I CLASSICI, tra Shakespeare e Pirandello, in un serrato confronto generazionale tra registi ed attori; OLTRE LA SCENA con tre proposte che prendono spunto dal cinema o dalla letteratura e trovano sul palco nuove e inedite prospettive e RITRATTI DI DONNA con due titoli che indagano l’universo del femminile visto con gli occhi di due registe dalla forte personalità. A dare voce a questi temi nomi del calibro di Luigi Lo Cascio, Giuseppe Battiston, Silvio Orlando, Eros Pagni, Ambra Angiolini, Anna Foglietta e Paola Minaccioni. A tutti gli artisti e le artiste coinvolte e al pubblico che sceglierà di incontrarli a teatro, l’augurio di una splendida stagione ricca di qualità e di tanto buon teatro”.

Con questa 36a edizione – dice il direttore del Teatro Stabile Vescovo – riprende finalmente la programmazione di una stagione completa e la forte intenzione di dare concretezza alla parola ‘ripresa’. L’assortimento di proposte ci auguriamo interessi e attiri un pubblico ampio e differenziato. Il cartellone rappresenta una partita doppia tra la rilettura ripensata per il nostro presente e l’ingresso nei valori stabili del passato prossimo, come per Pier Paolo Pasolini. Presenze attoriali forti e di lunga carriera ma anche organici di ampie dimensioni, a componente giovanile; drammaturgia classica e drammaturgia del presente, registi e registe di grande rilievo. Otto spettacoli per quarantotto repliche, con numeri impegnativi e speriamo – conclude Vescovo – beneauguranti”.

Qui di seguito trovate il PROGRAMMA COMPLETO della rassegna unitamente all’acquisto dei biglietti.

 
 

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