Studenti nel mondo, trenta veronesi pronti a partire per un anno di studio all’estero

 
 

Destinazione il mondo. Per 30 studenti di Verona e provincia sta per iniziare un’esperienza di vita che non dimenticheranno e che li farà crescere come studenti e come persone. Quest’estate partiranno infatti per un anno di studio all’estero grazie al progetto di Intercultura, l’associazione di volontariato che dal 1955 organizza e finanzia, attraverso borse di studio, programmi di mobilità scolastica internazionale, oltre ad altre iniziative legate alla scuola.

I ragazzi saranno ufficialmente premiati venerdì 14 aprile alle 20.45 al Circolo di Castelvecchio, evento patrocinato dal Comune per i valori legati al progetto stesso e alla base dell’associazione, la cui grande forza è il volontariato.

Sono infatti 5 mila i volontari in tutta Italia che supportano gli studenti che partono per i viaggi all’estero così come quelli che arrivano. L’accoglienza e la vita nelle famiglie è un valore aggiunto al viaggio studio che arricchisce lo scambio culturale tra cittadini di diverse parti del mondo.

I giovani veronesi frequenteranno all’estero il terzo e quarto anno delle scuole superiori in uno dei 60 Paesi in cui Intercultura sviluppa i suoi programmi, dai più classici Paesi anglofoni come USA, Canada, Australia, Irlanda e anche Sudafrica, a una vasta gamma di Paesi europei come Germania, Francia, Finlandia, Islanda, dall’Asia in Thailandia, Filippine e Giappone e all’ America latina con Argentina. Ecuador, Honduras, Messico e Paraguay.

Le borse di studio erogate coprono dal 20 al 100 per cento delle spese.

“La cerimonia di premiazione dei ragazzi vincitori delle borse di studio è un’occasione che ci permette di ricordare la rilevanza che le esperienze all’estero ricopre nel percorso di crescita dei giovani – commenta l’Assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo – dando risalto all’importanza dello scambio tra culture e all’incontro tra popoli, in un momento storico in cui i valori su cui si fondano le attività di realtà come Intercultura sono ancora più rilevanti e all’ordine del giorno”.

“Siamo felici e orgogliosi di poter celebrare questo momento – dichiara Cristian Papa, Vice Presidente del centro locale di Intercultura di Verona-. Stiamo vivendo un periodo molto difficile dovuto a eventi esterni che hanno modificato le nostre abitudini e anche la voglia di aprirsi al mondo. Proprio per questo motivo noi di Intercultura percepiamo ancor di più come essenziale il nostro intervento nel farci promotori di una cultura della pace, stimolando il dialogo e la comprensione tra i popoli in una cornice di rispetto e inclusione delle diversità e di partecipazione attiva dei giovani alla costruzione di un mondo migliore. Grazie agli scambi scolastici internazionali a cui aderiscono questi nostri ragazzi, possiamo dare un contributo concreto all’educazione alla pace e alla cittadinanza globale, soprattutto delle giovani generazioni”.

Presenti in conferenza anche Paola Patuzzi e Giulio D’Ambrosio, volontari di Intercultura, che hanno ricordato l’arricchimento legato agli scambi non solo per gli studenti ma anche per le famiglie che li ospitano.

 
 

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