Importante intervento da parte dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di stanza a Verona, atto a far rispettare le regole. Sono stati sequestrati circa 10.800 grembiuli da parrucchiera, che dovevano essere immessi nel mercato italiano. Provenivano dalla Cina, e avevano un valore totale di oltre 11.170 euro, ma erano privi di etichettatura e contrassegno riportante la composizione fibrosa.
Durante una visita alla merce i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Verona hanno rinvenuto 10.800 “grembiuli da parrucchiera” privi di etichettatura e/o contrassegno riportante la composizione fibrosa, in violazione di quanto disposto dal Regolamento europeo 1007 del 2011.
In particolare l’art. 4 del suddetto regolamento prevede che il fabbricante o l’importatore che immette sul mercato un prodotto tessile senza garantire la fornitura dell’etichetta o del contrassegno, indicanti i dati e la denominazione delle fibre di composizione, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 a 20.000 euro.
La merce, dopo il sequestro amministrativo cautelare, è stata successivamente regolarizzata con l’apposizione della corretta etichettatura.