“Scacco matto” in via Abba. Il blitz della Polizia trova droga e violazione delle regole

 
 

Blitz della Polizia locale ieri pomeriggio nel parco giochi di via Abba, nel cuore del quartiere di Borgo Trento, in risposta alle numerose segnalazioni dei residenti che lamentano la presenza di schiamazzi e comportamenti di giovani irrispettosi del regolamento. Ventidue i ragazzi presenti al momento dell’irruzione nel parchetto degli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria e dell’Unità Cinofila con il cane antidroga Pico.

I giovani, tutti minorenni, sono stati identificati. Uno di loro segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanza stupefacente (modico quantitativo di hashish).
Per altri sei ragazzi è scattata la sanzione di 50 euro per non aver rispettato l’ordinanza del 2011 che vieta il gioco del calcio nell’area ai ragazzi sopra i 13 anni, come segnalato all’ingresso dell’area.

Cittadini e residenti lamentano spesso la presenza di schiamazzi, disturbo, linguaggi volgari e uso improprio del campetto da calcio da parte di gruppi di adolescenti che si ritrovano nell’area nel pomeriggio o in serata.
Comportamenti irrispettosi e inadeguati al contesto sociale, visto che l’area è frequentata anche da molte famiglie con bambini ma anche da anziani del quartiere.

Quello di oggi è solo uno dei numerosi controlli che la Polizia locale, su indicazione dell’Amministrazione, sta effettuando nelle zone più sensibili della città e laddove ci sono segnalazioni di situazioni a rischio. L’ultima, pochi giorni fa, sulla scalinata della Gran Guardia, dove gli agenti hanno intensificato i controlli per garantire la sicurezza pubblica.

Sul posto, assieme agli agenti, anche il sindaco Federico Sboarina, il consigliere comunale di zona Paola Bressan e il presidente della commissione Sicurezza Roberto Simeoni. Insieme agli agenti c’era il comandante della Polizia locale Luigi Altamura e il responsabile del Nucleo di Polizia Giudiziaria Massimo Pennella. “Ci arrivano tante segnalazioni da parte dei residenti, che lamentano il disturbo provocato da schiamazzi, parole volgari e altri atteggiamenti irrispettosi – ha detto il sindaco-. Qui ci sono anche giochi per bambini piccoli, che vengono con le mamme e le famiglie, devono trovare un luogo sicuro e tranquillo. Ci possono venire anche gli adolescenti e gruppi di ragazzi, nessuno dice il contrario. E’ giusto divertirsi, a tutte le età, ma c’è un limite, che è quello del rispetto delle regole e degli altri.

Il sopralluogo di ieri pomeriggio. Da sinistra verso destra: il comandante della Polizia Luigi Altamura, i consiglieri Paola Bressan e Roberto Simeoni e il sindaco Federico Sboarina

Stiamo mappando le zone più critiche in tutte le parti della città – prosegue Sboarina – dove interverremo a tappeto costantemente e quotidianamente dove ci sono gruppi di giovani molesti. E’ un tema su cui l’attenzione è massima, ne abbiamo discusso anche al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, non è solo una questione di repressione ma anche di educazione, formazione e di carattere sociale che va affrontata anche con le famiglie, la scuola e le istituzioni. Certo è che nel frattempo chi sbaglia paga e le regole vanno rispettate da tutti, compresi i più giovani. Su questo resto assolutamente fermo e vado avanti determinato”.

 
 

1 COMMENTO

  1. Prima i parchetti dei ricchi! Vietato giocare a calcio sopra i 13 anni!
    La migliore legge del modo!
    Continuate così sarà un bel mondo quello per vostri figli!
    Repressione ignoranza inciviltà!

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