Nel 2018 e nel 2019 abbiamo, mese dopo mese, pubblicato ed illustrato la situazione ufficiale relativa al numero dei migranti sbarcati. Verona News prosegue, anche nel 2020, con la rubrica mensile di informazione (fonte: Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione), in cui sono rappresentati i dati relativi al fenomeno degli sbarchi e l’accoglienza dei migranti presso le strutture gestite dalla Direzione Centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo.
Sono passati 5 anni e 3 mesi da quando la barca sovraccarica di rifugiati partita dal porto turco di Bodrun, affondò, il 2 settembre, nel tentativo di raggiungere le isole greche. Aylan (Alan) Kurdi era su quella barca ed aveva tre anni, quando la sua vita è stata spezzata in mare. Con lui quel giorno morirono la madre e il fratellino di cinque anni.
La morte di Alan innestò “cambiamenti”, infatti nel marzo 2016 l’Ue strinse un accordo con la Turchia di Erdogan: 6 mld di euro in cambio del blocco di qualsiasi tentativo di fuga. Una permuta insomma. Si è preferito delegare a un Paese che non garantisce neanche i diritti fondamentali della propria gente, la gestione di questa moltitudine di disperati.
Le dichiarazioni, gli impegni scaturiti dalla vergogna per quel corpicino divenuto in poche ore simbolo ed emblema universale sono solo parole e ipocrisie cancellate dall’accordo sulla gestione dei migranti sottoscritto dai 28 stati europei a Bruxelles con la Turchia.
E oggi si riparla di “emergenza”, di “invasione da fermare”, i richiedenti asilo vengono raccontati come untori mentre le organizzazioni umanitarie che mettono in mare navi per evitare naufragi sono colpite e condannate. E mentre ricordiamo Alan, piangiamo la morte questa volta di un neonato, Youssef di soli 6 mesi. Il piccolo è morto, l’11 novembre, nel naufragio dell’imbarcazione a 30 miglia dalla costa libica e le urla della giovane madre, ricordate il “where’s my baby?”, hanno commosso l’Italia.
Pubblichiamo oggi i dati relativi al numero dei migranti sbarcati a decorrere dal 1 gennaio 2020 fino al 4 dicembre 2020 (*) (qui dati cruscotto al 4 del mese dicembre 2020) comparati con i dati riferiti allo stesso periodo degli anni 2019 e 2018:
- 2020: 32.665 (da gennaio al 4 dicembre) (*)
- 2019: 11.082 (da gennaio al 4 dicembre) (*)
- 2018: 23.037 (da gennaio al 4 dicembre) (*)
- Mesi gennaio-dicembre anno 2019: 11.471 sbarchi (*)
- Mesi gennaio-dicembre anno 2018: 23.370 sbarchi (*)
- Mesi gennaio-dicembre anno 2017: 119.369 sbarchi (*)
- Mesi gennaio-dicembre anno 2016: 181.436 sbarchi (*)
(*) I dati si riferiscono agli sbarchi rilevati entro le ore 8:00 del giorno di riferimento (Fonte: Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica sicurezza).
Nazionalità dichiarate al momento dello sbarco anno 2020 (dato aggiornato al 04/12/2020):
- Algeria 1.379
- Costa d’Avorio 1.755
- Bangladesh 4.132
- Sudan 1.043
- Somalia 810
- Egitto 1.155
- Afghanistan 949
- Marocco 995
- Tunisia 12.537
- Pakistan 1.358
- altre 6.552
- Totale (*) 23.720
(*) il dato potrebbe ricomprendere immigrati per i quali sono ancora in corso le attività di identificazione (Fonte: Dipartimento della Pubblica sicurezza).
Il numero dei Minori stranieri non accompagnati sbarcati:
- Anno 2020: 4.255 (da gennaio al 04 dicembre)
- Anno 2019: 1.680 (da gennaio al 31 dicembre)
- Anno 2018: 3.536 (da gennaio al 31 dicembre)
- Anno 2017: 15.779 (da gennaio al 31 dicembre)
- Anno 2016: 25.846 (da gennaio al 31 dicembre)
Per quanto riguarda i dati relativi al Numero totale e la Percentuale di distribuzione degli immigranti per Regione (dato al 30/09/2020) si rimanda alla sottostante tabella.
Sul sito del Ministero dell’Interno è consultabile la sezione con i dati relativi ai numeri dell’asilo, aggiornata al mese di ottobre 2020. I richiedenti asilo sono coloro che, lasciato il proprio paese d’origine e avendo inoltrato una richiesta di asilo, sono in attesa di una decisione da parte della commissione riguardo al riconoscimento di una forma di protezione. In questa sezione sono indicati i numeri dei richiedenti asilo con le relative decisioni da parte delle Commissioni.
Alberto Speciale
(Immagine di copertina: disegno di Francesco Piobbichi pubblicato dal Forum Lampedusa Solidale in memoria del piccolo Yusuf con una leggera piuma che si libra nel cielo da un mare di filo spinato)