“Rifugiati” con il COVID-19, residenti preoccupati

 
 

LETTERE ALLA REDAZIONE

Egregio direttore,

Vorrei mettere al corrente di un fatto stranamente, (o forse volutamente) tenuto nascosto alla cittadinanza, riguardante casi di COVID a Verona: in via Madonna del Terraglio, in un palazzo ottocentesco, di proprietà di un istituto religioso, che è interamente affittato a qualche ONG che vi ha sistemato un numero non precisato di immigrati (cosa già questa che farebbe un po’ indignare, data la mancanza di edilizia popolare per i bisognosi residenti), l’intera colonia di “rifugiati” sarebbe contagiata dal covid 19 e, dal momento che avrebbero rifiutato la quarantena, il palazzo è costantemente sorvegliato da personale della sicurezza. Sappiamo che la prefettura ne è al corrente, ma i media non hanno minimamente divulgato la notizia, non mettendo al corrente i cittadini lì dimoranti. (Probabilmente ne sono all’oscuro.)

Credo che sia diritto soprattutto dei vicini, sapere se c’è pericolo, ed eventualmente quali precauzione usare!

Il consiglio di quartiere, a quanto ne so, è al corrente di questa storia, e il presidente del consiglio di circoscrizione ha promesso che avrebbe informato l’assessore Polato.

Ma le istituzioni, informano i veronesi di come stanno veramente le cose?

Lettera Firmata

 
 

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