Sono state 290 le violazioni accertate nel 2017 per abbandono di rifiuti più meno ingombranti all’esterno dei cassonetti.
È il bilancio derivante dai controlli che Polizia Municipale e Amia hanno effettuato in base al Regolamento vigente in materia.
Le verifiche sono state effettuate attraverso le postazioni mobili di videosorveglianza, installate a rotazione nelle zone critiche della città dove più spesso oggetti ingombranti e rifiuti di ogni genere vengono lasciati all’esterno dei cassonetti anziché riposti nello specifico contenitore o essere portati in discarica.
L’analisi dei filmati ha consentito agli agenti di individuare i responsabili, alcuni dei quali provenienti da altri comuni.
“Si tratta di un’attività necessaria per evitare che la gestione dei rifiuti ricada doppiamente sul bilancio comunale – commenta l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato – da un lato per lo smaltimento del rifiuto in sé, che potrebbe essere invece di competenza di altri territori, e dall’altro per l’attività aggiuntiva richiesta agli operatori Amia, chiamati a ripulire le zone con interventi aggiuntivi e supplementari”.
Le sanzioni previste sono di 50 euro per chi conferisce in modo irregolare spazzatura non ingombrante e di 450 euro per l’abbandono illegale di rifiuti ingombranti o provenienti da fuori comune.