Regione Veneto: PEBA, via ai contributi per installazione giochi inclusivi in giardini e parchi comunali

 
 

Con la Deliberazione n. 1550 del 22 ottobre 2018 (BUR n. 107 del 26/10/2018) la Giunta Regionale del Veneto ha approvato l’Avviso Pubblico, il Modulo di domanda e le Istruzioni per la presentazione delle istanze da parte dei Comuni per il cofinanziamento regionale di lavori finalizzati alla installazione di giochi inclusivi in giardini e parchi di proprietà comunale ricompresi nei centri abitati. L’iniziativa peraltro è collegata con le finalità dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), per la cui redazione la Giunta Regionale ha già attivato specifiche linee di intervento.

  La Delibera pertanto propone di destinare la quota parte pari ad 400.000,00 euro per cofinanziare l’acquisto e la posa in opera di giochi inclusivi per Persone con Disabilita’ (PcD) di eta’ compresa tra 2 e 14 anni, nonché la esecuzione di lavori accessori attinenti alle suddette forniture, quali ad esempio realizzazione di segnaletica a servizio di PcD, adeguamento di percorsi pedonali o abbattimento di dislivelli, eliminazione di ostacoli, adeguamento di illuminazione pubblica.

I contributi saranno erogati in base ad una graduatoria delle proposte ricevute, nei termini e istruite con esito favorevole, ricorrendo ai seguenti criteri di premialità:

  1. popolazione comunale residente,
  2. estensione della superficie a verde interessata dall’intervento,
  3. presenza di PEBA comunale approvato,
  4. avvenuto riscontro all’indagine regionale di cui alla nota regionale n. 125026 del 3 aprile 2018.

L’iniziativa è costituita da un “avviso” (Allegato A), da un “modulo di domanda” (Allegato B), e da “istruzioni per la partecipazione” (Allegato C).

In tali documenti viene proposto di limitare il contributo regionale alla copertura del 100% della spesa comunale ammissibile sostenuta compresa tra 10.000,00 euro e 30.000,00 euro.

La graduatoria risultante verrà resa nota ai Comuni mediante pubblicazione nel BUR, versione telematica, e se ne propone la validità’ per il biennio 2018-2019, salvo proroga nel caso di proposte ammissibili risultanti in numero significativamente elevato, tale da non giustificare un nuovo bando di finanziamento.

Unica nota dolente è il termine di presentazione della domanda. Infatti come recitano le istruzioni “La domanda di contributo va presentata alla Regione del Veneto entro il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nel BUR, versione telematica. Le domande trasmesse alla Regione del Veneto oltre il suddetto termine non verranno prese in considerazione. A dimostrazione del momento di invio alla Regione farà fede la ricevuta di presa incarico rilasciata dal sistema PEC del richiedente”.

Poco tempo. Per un grande iniziativa.

Alberto Speciale

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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