Time To Rock e Schola Cantorum di San Nicolò di Roverè
Sabato 11 e domenica 12 Gennaio risuoneranno per anni nei Lessini, il 2020 è iniziato a suon di musica!
I Time To Rock hanno concluso la loro tournée di presentazione del nuovo album “From Fire”, in una cornice a loro assai vicina, essendo quasi tutti di Roverè Veronese (o dei dintorni), intrattenendo i loro fan al Teatro San Nicolò di Roverè Veronese, con l’intervento della Schola Cantorum San Nicolò e del Direttore Gianni Scardoni.
L’esperimento di unire due anime quali l’hard rock e la Coralità ha avuto l’effetto di veder esauriti per due serate consecutive i posti del teatro e tanto entusiasmo tra tutti i partecipanti, sia da una che dall’altra parte del palco.
Emozioni trasmesse dai brani, anche autobiografici, dei musicisti hanno trovato un pubblico esigente, attento e molto partecipativo, che ha apprezzato il connubio musicale.
I Time To Rock nati nel 2008 dalla volontà di sei amici, Marco Franceschetti -Voce- (già corista della Schola), con Alex Ghellere -chitarra solista-, Gianni Melotti -batteria-, Gianluca Canteri -basso- e Davide Gaole -tastiere-, e all’inizio, prima del trasferimento a Padova per lavoro e famiglia, completava la band Luca Pazzocco -chitarra d’accompagnamento.
Hanno partecipato nel 2019 al Verona Rock Contest arrivando al terzo posto, sono stati due volte finalisti al Pistoia Blues Festival, ed anche all’Heineken Jammin Festival del 2010.
La Schola Cantorum di San Nicolò ha oltre trent’anni di vita ed è nata nel 1988 come corale parrocchiale per l’animazione della messa, ed è cresciuta con lo studio delle opere di Antonio Vivaldi, di Don Lorenzo Preosi e Padre Terenzio Zardini. E’ una delle realtà territoriali più importanti e riesce a mostrare lo spirito di condivisione e della Comunità di Roverè Veronese che ricambia con apprezzamento.
L’apertura del concerto è stata del Coro con un brano del 1500 di Giovanni Pierluigi Da Palestrina, tratto, però dall’antologia dei Muse (Drones), complesso ispiratore dei Time To Rock, insieme ai Gotthard che alla fine del concerto hanno ricevuto un tributo con il brano Tomorrow’s just began.
L’intermezzo unplagged ha visto la partecipazione di Sabrina Menegolli alla voce e Nicola Garonzi alla chitarra acustica, ed un Medley in cui è risaltata la calda voce della cantante nell’interpretazione di Janis Joplin.
Voce che si è imposta poi in Shallow, cover dal film “A star is born“, e in Hallelujah nella versione Jeff Buckley con uno strepitoso coro d’accompagnamento e in duetto con Marco Franceschetti.
I brani proposti hanno tutti un significato particolare e trattano della vita di tutti i giorni, e della vita della montagna, il senso dell’amicizia e della condivisione e la fine e l’inizio dell’Amore.
Una cover dei Queen, The show must go on, magistralmente interpretata da Coro e band, oltre che dalla Voce di Marco Franceschetti, ha concluso le serate, non prima di aver ringraziato tutti gli sponsor ed il Comune di Roverè Veronese.
Da sottolineare la partecipazione tecnica di Giovanni Sacchi Sound Engineer e Andrea Coppini Light Designer (anche di importantissime band e cantanti – ndr).
Non ci resta che attendere la pubblicazione del Live registrato l’11, e andarli a sentire al prossimo concerto!
