Prima Verona: “Niccolai si dimetta per manifesta incapacità”

 

 

Più costi a carico delle famiglie, ospiti indesiderati nei piatti dei nostri bimbi, manifesta incapacità di gestire il servizio.

Questa è la ricetta che secondo gli esponenti di Prima Verona non può che portare alle dimissioni del Presidente di Agec Roberto Niccolai, dimostratosi “clamorosamente non all’altezza“.

“Venerdì in commissione ci è arrivato il bilancio 2018 di Agec – dichiara Mauro Bonato capogruppo in comune –  e con grande stupore di tutti abbiamo preso atto che riporta utili per 1,7 milioni. Ma come? Il costo per l’internalizzazione delle mense è di 1,2 milioni e il Presidente di Agec non ha utilizzato l’utile per assorbirlo ai sensi di legge, lasciando che fosse pagato dalle famiglie, con l’aumento dei costi in media del 20% a bambino! E’ una porcata a danno dei veronesi. Se poi a ci si aggiunge che la qualità dei piatti continua a essere lacunosa, come oggi ci hanno testimoniato alcuni genitori, la situazione diventa intollerabile. Niccolai se ne vada.”

Davanti alla sede di Agec è intervenuto anche Michele Croce, insieme a volontari di Prima Verona, inquilini e mamme: “A Verona tutti sanno come io abbia ripulito Agec da una ghenga di amministratori  e dipendenti che aggiustavano gli appalti. Il fatto oggi che sia in mano a un presidente che sobbarca le famiglie di costi inutili, nascondendo la realtà ai consiglieri comunali, fa arrabbiare. Se poi di mezzo ci vanno i nostri bimbi, la situazione diventa intollerabile. Ecco perché sono qui in prima persona con inquilini, lavoratori e mamme.”

Croce e Bonato in sintonia chiariscono: “Il Sindaco dimostri coi fatti e non solo con le parole di avere a cuore le famiglie, utilizzi gli utili di Agec per pagare il costo delle mense senza mettere le mani nelle tasche delle famiglie, restituisca le somme in più già richieste e versate. Il tempo c’è visto che il bilancio di Agec non è ancora stato approvato dal socio Comune di Verona.”