Più forti del COVID (e del Green Pass); fatturato spiagge venete più alto del 2019

 
 

Il turismo estivo in Veneto si è dimostrato più forte del Covid19, nonostante gli strascichi nei contagi e misure di prevenzione obbligatorie. Green pass e tamponi, in più, non hanno limitato l’arrivo degli stranieri“.

Ottimismo ed entusiasmo ‘elevato’ dalla concretezza dei primissimi bilanci di quest’estate 2021 ormai agli sgoccioli. Il virgolettato d’apertura appartiene al presidente della Regione del Veneto Luca Zaia il quale ha aggiunto, nella consueta conferenza stampa delle ore 12: “Il fatturato è pari, se non addirittura superiore, a quello del 2019. La ripresa è stata possibile, in particolar modo, grazie al grande afflusso di turisti nelle spiagge del litorale veneziano i quali, non potendo muoversi in aereo, preferiscono viaggi a medio o corto raggio da farsi in auto.

Di certo questa circostanza ci ha agevolato molto, – ha concluso il presidente – penso ad esempio ai tedeschi, che sono stati i nostri primi ospiti e hanno continuato ad esserlo.
Sono convinto che questa sia stata l’occasione buona per far ripartire l’intero settore del turismo nel Veneto, capace di accogliere fino a 72 milioni di visitatori.

 
 

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