Palestre chiuse a danno della comunità. Venturi denuncia l’accidia dell’amministrazione

 
 

È scaduta lo scorso 31 maggio la Convenzione tra Comune di Verona e Provincia di Verona che prevedeva la concessione per l’utilizzo in orario extra scolastico delle palestre annesse agli istituti superiori ad enti, associazioni pubbliche e private, e più in generale ad organismi che perseguono finalità ricreative, sociali, formative e promozionali nell’ambito della cultura e del tempo libero.

La situazione ora è molto delicata: decine e decine di associazioni sono in attesa che venga rinnovata e firmata questa convenzione e la cosa più grave è che fino a quel momento le porta delle palestre rimarranno chiuse alle attività extra scolastiche.

“Una nota del Comune dell’11 settembre scorso – spiega Fabio Venturi leader di Generazione Verona – specifica che “in attesa dell’approvazione della convenzione da parte del Consiglio Comunale, si comunica che presumibilmente le attività presso le palestre Provinciali potranno iniziare da lunedì 23 settembre“.

La realtà è che la tematica sarà trattata in Consiglio (forse) solo la prossima settimana, rendendo dunque molto difficile, se non impossibile, la possibilità di utilizzo degli spazi dal 23 settembre per evidenti problemi di tempistiche. Nel frattempo le società “si attaccano al tram” e i nostri ragazzi stanno fuori (alcuni avrebbero iniziato l’attività già la scorsa settimana!).

Invece di perdere tempo con mozioni “sui massimi sistemi” – conclude sbottando Venturi – si convochi immediatamente un Consiglio Comunale straordinario e si facciano giocare i nostri ragazzi”.

 
 

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