+Europa condanna la propaganda filorussa di esponenti veronesi

 
 

“Con grande disagio constatiamo che la propaganda russa, forte dei suoi fedeli servitori, alza la testa di nuovo a Verona. Mentre la Russia sta devastando l’Ucraina e attaccando i valori delle democrazie occidentali, i propagandisti fedeli al paese-terrorista, organizzano un evento dedicato a “10 anni di guerra in Donbass”, senza specificare nella locandina che si trovano dalla parte di chi coloro che hanno scatenato questa guerra, violando le leggi internazionali. Non c’è dubbio che le foto della mostra, scattate da un reporter amico dei russi, rispecchieranno quella parte di realtà che a loro conviene”.

Così il Direttivo di +Europa Verona, Marina Sorina, Elisa Preciso, Lorenzo Dalai (coordinatore) e Anna Lisa Nalin (segreteria nazionale +Europa).

“+Europa condanna fermamente la politica espansionistica del governo russo e la guerra che conduce contro uno Stato libero e sovrano. Dopo l’occupazione di una parte della Georgia, anche l’invasione della Crimea e del Donbass segnano l’ennesimo passo del sogno di ricostruire la Grande Russia, condiviso dai noti politici veneti. E per preparare l’opinione comune alla propaganda del Cremlino, sono strumentali gli eventi apparentemente di nicchia come questo. Quali sono i veri interessi che muovono Comencini e Valdegamberi a fare propaganda e di fatto volere la resa dell’Ucraina? Di sicuro non coincidono con gli interessi della Repubblica Italiana che si è espressa fermamente a favore della difesa della sovranità ucraina”.

 
 

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