Fondazione Aida: stagione da record

 
 

Si è recentemente conclusa la quarantunesima stagione teatrale organizzata da Fondazione Aida presso i Teatri Stimate e Alcione dedicata al mondo delle famiglie e delle scuole. La proposta è stata organizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche educative e scolastiche del Comune di Verona, MiC, Regione del Veneto e Fondazione Banca Popolare di Verona e ha complessivamente registrato 14.000 presenze per un totale di 43 rappresentazioni con una media di 325 spettatori a replica, circa l’80% della capienza media è stata dunque occupata.

“Inoltre, – spiega Meri Malaguti, direttore Fondazione Aida – sono novecento gli studenti che hanno beneficeranno dei biglietti scontati del 50% messi a disposizione grazie a Phoenix Capital e Fondazione Banca Popolare di Verona nell’ambito dell’iniziativa Bonus Bus. Grazie a Tecres spa e Madcom srl centoventi personeindividuate da Caritas Verona hanno partecipato con un biglietto sospeso, il progetto è stato supportato attraverso lo strumento Art Bonus”.

Una stagione in cui si sono alternati spettacoli di teatro d’autore e commedie musicali di alcune delle più importanti compagnie accreditate a livello nazionale. Tra i titoli di maggior successo si segnalano i grandi classici della letteratura per l’infanzia: GGG di Roald Dahl per il quale Fondazione Aida ha ottenuto il diritto alla messa in scena, l’intramontabile Il Mago di Oz e Il Gruffalò, che sarà presentato prossimamente al Salone del Libro di Torino e di nuovo a Verona, a fine agosto.

“Numeri incoraggianti – prosegue Malaguti – che ci permettono di programmare una stagione 2024-25 ancora più diversificata nei servizi che proporremo, soprattutto, alle scuole. Inoltre, le iniziative dedicate alle famiglie proseguiranno nel periodo estivo con La città dei ragazzi a Forte Gisella; stiamo inoltre partecipando a tre progetti europei: Theatre is cool dove, con Associazione ATTI, potenzieremo le strategie di comunicazione digitale in virtù della prossima stagione teatrale, Streater volto alla formazione di professioni teatrali nel campo del live streaming al fine di consolidare nel settore educational linguaggi teatrali trasversali già sperimentati in progetti come Teatro Onlife, e Spiral sul tema della disabilità”.

 
 

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