Nuova generazione: Alberto Ferro al pianoforte stasera al teatro Ristori

 
 

Stasera, mercoledì 9 maggio, alle ore 18.30, secondo appuntamento con serie di concerti “Nuova generazione con happy hour, binomio musica e convivio: al piano il giovane Alberto Ferro, già vincitore di numerosi premi in Italia e all’estero.

Si eseguiranno: Frédéric Chopin Sonata n. 2 op. 35 in Si bemolle minore; Sergei Rachmaninov Variazioni su un tema di Corelli op. 42 in Re minore; Claude Debussy Pour le piano L. 95, Suite per pianoforte Prelude – Assez animé et très rythmé – Sarabande – Avec une élégance grave et lente – Toccata – Vif. Il concerto si concluderà con la suite di Claude Debussy Pour le piano, pubblicata nel 1901, in cui sono evidenti sia le influenze dei clavicembalisti francesi (soprattutto nel Prélude e nella Toccata), che del pianismo di Satie (Sarabande), ma anche la ricerca di una cifra compositiva originale.

Alberto Ferro è nato a Gela (CL) nel 1996, ha iniziato gli studi musicali con la madre all’età di 7 anni e ha tenuto il suo primo recital all’età di 13 anni. Nel 2014 ha conseguito il diploma con il massimo dei voti e la lode all’istituto superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania, sotto la guida del maestro Epifanio Comis, con il quale continua a perfezionarsi per il conseguimento del diploma accademico di secondo livello in “Discipline musicali”. Ha inoltre frequentato numerosi corsi di perfezionamento con pianisti di fama internazionale, quali Janina Fialkowska, Dina Yoffe, Leslie Howard, Richard Goode e Jörg Demus.

Tra i numerosi premi vinti in concorsi nazionali ed internazionali spiccano il 2° premio, il premio della critica e il premio speciale Haydn al “Ferruccio Busoni” di Bolzano (2015); il 1° premio al “Premio Venezia” (2015); il 6° premio e il premio del pubblico al “Regina Elisabetta” di Bruxelles (2016); il premio come finalista e il premio Children’s Corner al “Clara Haskil” di Vevey (2017); il 1° premio e il premio del pubblico al “Telekom – Beethoven” di Bonn (2017).

Ha tenuto concerti per importanti associazioni e festival italiani ed europei, quali il Copenhagen Summer Festival, il Bologna Festival, l’Operaestate Festival Veneto, il Noto Musica Festival, il Kawai a Ledro, gli Amici della Musica di Firenze, la Società dei Concerti di Milano, le Settimane Musicali di Ascona, il Tiroler Festspiele Erl, il Festival Musiq’3, il Klassiek Leeft Meesterlijk Summer Festival, il Festival de l’Eté Mosan, l’OdeGand Festival, il Brussels Piano Festival.

Nel 2016 e nel 2017 ha ricevuto la Medaglia della Camera dei Deputati, conferitagli dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, in occasione della Festa Europea della Musica, come riconoscimento al suo talento artistico, e per i successi riportati nel corso degli ultimi anni in prestigiose competizioni pianistiche internazionali. Nel marzo del 2017 ha tenuto un recital nella Cappella Paolina del palazzo del Quirinale, nella rassegna “I concerti del Quirinale” in diretta su Rai Radio 3, ricevendo apprezzamenti dal presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

Dal 2015 è uno degli artisti sostenuti dal CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica, che ha realizzato la produzione di un CD per l’etichetta “Suonare records”, allegato alla rivista nazionale “Suonare News” (maggio 2017). Nel 2016 la BNP Paribas Fortis lo ha ingaggiato per tenere una serie di concerti in Belgio, pubblicando un suo CD che include alcuni brani eseguiti dal vivo durante il concorso “Regina Elisabetta” di Bruxelles. Attualmente svolge un’intensa attività concertistica anche come camerista e dal 2016 collabora con il violinista salernitano Gennaro Cardaropoli.

Il prossimo appuntamento al Ristori sarà mercoledì 16 maggio sempre alle 18.30, con Elias David Moncado, violinista di origine tedesco-spagnola e malese, vincitore del concorsoiInternazionale di violino Postacchini di Fermo nel 2017, che, con Hans Jacob Staemmler al pianoforte, presenta un coinvolgente programma con musiche di Franck, Ysaye, Szymanowski e Ravel.

 

 

 

 

 

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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