Nubifragio, sistemazione parchi gioco e aree verdi

 
 

Grandi piante sradicate dal terreno cadute rovinosamente su scivoli, giostre ed altalene. Rami spezzati e caduti atterra su una distesa di foglie strappate dalla furia del vento. Si presenta così il parco giochi di via Ponte Catena, scelto dall’Amministrazione come simbolo della devastazione lasciata negli spazi verdi dal passaggio del violento nubifragio di domenica.

Sull’area, che rientra fra i 140 parchi gioco e zone verdi pubbliche temporaneamente chiusi per consentirne la rimessa in sicurezza e completo riordino, sta intervenendo domani una squadra composta sia dai militari, messi a disposizione dal Comando delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito – COMFOTER di Verona, sia da operatori Amia.

La complessa macchina del riordino, attivatasi immediatamente con attività H24 in tutto il territorio del Comune, è all’opera da domenica pomeriggio anche per il ripristino e riapertura delle aree verdi pubbliche e dei parchi gioco. Di quest’ultimi, soprattutto nell’area nord della città, più colpita dalla tempesta, sono decine quelli rimasti gravemente danneggiati e che, ora, richiedono un’importante opera di riqualifica.

In azione, su diversi punti della città, un nucleo operativo importante che, oltre agli operatori Amia, i volontari Protezione civile e tre squadre del Comune, vede coinvolti i militari del COMFOTER specializzati nel taglio degli alberi, i militari della Caserma Ederle di Vicenza destinati allo spazzamento delle strade e i volontari degli Angeli del Bello, già da oggi operativi nella sistemazione delle zone più colpite.

 
 

1 COMMENTO

  1. Amia. ….Agsm….Acque Veronesi….
    non vorrei definirli Carozzoni…ma certamente sistemi gestionali statalisti che inesorabilmente portano al disastro in una economia di mercato modena, efficiente , e di.alta tecnologia.
    ANDREBBERO BENE IN UN PAESE COMUNISTA

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