L’Amarone diventa l’ottavo re di Roma

 
 

A Roma la scalinata romana, tra le più fotografate d’Europa si tingerà idealmente, di rosso con una due giorni, all’insegna del vino principe della Valpolicella.
Con “Amarone in Capitale” il nostro principe è pronto a diventare l’ottavo re di Roma, per 48 ore”.

L’evento, organizzato dal Consorzio dei vini della Valpolicella, si terrà il 22 e il 23 maggio, all’Hotel Hassler di Roma, nella parte alta della scalinata di Piazza Trinità dei Monti.

“Dopo quasi tre anni – dichiara Christian Marchesini, presidente del Consorzio – ripartiamo con la promozione in presenza e lo facciamo a Roma, tradizionalmente, affascinata dai vini della nostra denominazione.

“Amarone in Capitale” sarà l’occasione per ritornare a dialogare con gli operatori dell’alta ristorazione e delle enoteche della città eterna e farà da prologo alla speciale anteprima “Amarone Opera Prima”, l’evento straordinario del Consorzio, in cartellone, a Verona, dal 17 al 20 giugno, che ci vedrà al debutto, anche con un’inedita collaborazione, con la Fondazione Arena”.
“Amarone in Capitale” aprirà domenica 22 maggio alle ore 17.00 – Terrazza Penthouse Suite, Hotel Hassler – con la presentazione del rinnovo del protocollo di intesa, tra il Consorzio Vini Valpolicella e l’ICQRF – Ispettorato centrale Repressione frodi del Ministero delle Politiche agricole – cui parteciperanno il capo dipartimento dell’Ispettorato, Felice Assenza, e il presidente dell’ente consortile, Christian Marchesini.

Seguirà un walk around tasting di Amarone e Valpolicella Superiore, dalle 18.00 alle 22.30, nello spazio del Ristorante stellato Imàgo, cinque stelle di piazza Trinità dei Monti e l’aperitivo musicale, al tramonto, a base di Valpolicella Doc, nella Terrazza panoramica Penthouse Suite,dalle 19.30 alle 22.30.

Tre gli appuntamenti della seconda giornata con in apertura un walk around tasting di Amarone e Valpolicella Superiore delle diverse aree della denominazione, una degustazione, nella sessione “Valpolicella Superiore: l’esaltazione del territorio guidata dal giornalista Alessandro Brizi e infine il tasting-racconto dell’Amarone della Valpolicella, attraverso le sue vallate.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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