La questione elettrosmog trattata a Nogara

 
 

L’elettrosmog è un inquinante ambientale particolarmente sottovalutato e gli scienziati indipendenti, sovvenzionati esclusivamente da Enti liberi da interessi, ci avvertono da anni della sua grande pericolosità. Si tratta di un fattore epigenetico oltremodo deleterio e le ricerche compiute e verificate da questi studiosi dimostrano chiaramente che un’esposizione prolungata e continuativa ad immissioni elettromagnetiche di varia frequenza comporta dopo diversi lustri l’insorgenza di forme tumorali, di problematiche neurodegenerative, endocrine e cardiache e, non da ultimo, la manifestazione di una malattia della nostra contemporaneità la cui origine è da ascriversi esclusivamente ad un ambiente malsano. L’elettrosensibilità. Sarebbe allora il caso, con buonsenso e senza voler in alcun modo demonizzare la tecnologia, di conoscere le condizioni correnti e gli scenari futuri, per prevenire, tanto in ambito privato quanto in quello pubblico, i rischi sanitari economici e sociali derivanti dalle irradiazioni prodotte da mezzi a microonde che tali studi, su vasta scala, reputano già da oggi gravemente ed epidemiologicamente lesivi.

“La Questione Elettrosmog” non è, come mediamente le persone pensano, qualcosa di poco conto. E’ invece un tema assolutamente centrale per la nostra stessa sopravvivenza e abbiamo tutti il compito di farlo diventare un argomento globalmente compreso e riconosciuto.

Il diritto alla salute è un diritto fondamentale che, oltre che essere implicitamente richiamato nell’art. 2 della nostra Costituzione, viene sancito e opportunamente tutelato dall’art. 32. Stiamo parlando di Salute Pubblica. Quella, indistintamente, di tutti quanti noi.

E’ questo il motivo per il quale l’Associazione Italiana Elettrosensibili invita la cittadinanza a partecipare all’evento divulgativo che si terrà il prossimo 30 novembre presso il Teatro “Comunale” di Nogara, in via G. Falcone e P. Borsellino n. 1, alle ore 20,45.

Nell’occasione, dopo la proiezione dell’intenso ed esplicativo “Sensibile” (il primo docufilm a parlare di nuove patologie da inquinamento ambientale e a ritrarne la situazione italiana, per la regia di Alessandro Quadretti), verrà aperto un dibattito, alimentato dalle domande del pubblico, a cui risponderà la Dott.ssa Anna Zucchero, medico ospedaliero con quarant’anni di esperienza e specializzato in medicina ambientale. L’ingresso è libero.

 
 

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