L’intensa attività di monitoraggio del territorio finalizzata al contrasto del fenomeno del commercio illegale di stupefacenti, ha condotto, lo scorso 1° giugno, all’arresto di M.T.A., un tunisino di 61 anni trovato in possesso di un rilevante quantitativo di droga destinato allo spaccio.
L’attenzione degli agenti delle Volanti si è concentrata nei pressi di via Marin Faliero, zona ove, da precedenti segnalazioni, risultava transitare frequentemente un uomo che era solito cedere sostanza stupefacente in cambio di denaro.
Il tunisino, individuato all’interno dell’esercizio commerciale “Bar Caffè Vero”, alla vista dei poliziotti, ha tentato di eludere il controllo lasciando cadere a terra un involucro termosaldato contenente eroina.
L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 140 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio, nonché delle chiavi di accesso a un garage risultato essere la sua abituale dimora.
Il controllo del locale, costituito da un’unica stanza adattata ad abitazione, ha consentito di rinvenire 22 involucri di cellophane termosaldati contenenti cocaina, 8 dosi di eroina ed un flacone ancora sigillato di metadone.
Gli agenti, a seguito del sequestro della sostanza stupefacente recuperata, del denaro e di un telefono cellulare, possibile fonte di informazioni utili alle indagini, hanno tratto in arresto lo straniero che è stato condotto presso la Casa Circondariale di Verona.
Il giudice, ieri, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.