Dalle elezioni amministrative di Verona al consiglio di Amministrazione di Amia, intervista all’esponente della Lega veronese Chiara Galli che non ha paura a difendere dal bullismo nemmeno il ministro Bellanova.
È nel consiglio di amministrazione di Amia ed sempre pronta ad ascoltare le esigenze dei dipendenti, dei cittadini ed a segnalare le criticità riscontrate nel quotidiano.
Chiara Galli, classe 1970, leghista militante dal 1996 ha raccontato il suo modo di intendere la politica e le battaglie che sta portando avanti.
Galli ci parli dei Lei..
Credo profondamente nellʼaiutare il prossimo, soprattutto le persone più deboli: si riceve sempre di più di quello che si dà, ed è per questo che attualmente sono operatrice socio sanitaria allʼospedale di Marzana.
Da storica della Lega e militante da decenni mi identifico nei suoi valori, dalla difesa dei confini alla sovranità monetaria.
Dal sul suo profilo personale Facebook emerge la difesa al ministro Bellanova per gli insulti che ha ricevuto il giorno del giuramento. I veronesi riterranno insolito che una leghista difenda una esponente del Partito Democratico, non crede?
Assolutamente no. Non si sta denigrando l’idea di un partito ma lʼaspetto fisico di una persona. Mi sono sentita coinvolta, anche io sono stata e tuttora sono screditata per il mio aspetto fisico, so benissimo cosa si prova, anni e anni di risate alle spalle, un incubo.
Al ministro Bellanova da leghista e cittadina non concederò sconti per il suo operato: la favola della ministra che ha incominciato la sua carriera da bracciante nei campi potrà intenerire la sinistra devota ai centri di potere legati alla finanza, non certo me, la signora è stata relatrice della riforma Fornero che ha abolito lʼarticolo 18 e ora leggo che come primo impegno si occuperà della xylella in Puglia, dimenticando che qui nel veronese la cimice asiatica sta distruggendo intere coltivazioni.
Ma la persona non si tocca, siamo ancora in un Paese Civile non crede? O conta ancora apparire invece di essere? Speriamo cambino le cose, anche a livello di mentalità.
Che impressione ha del nuovo governo?
È un governo a tutela del mondo finanziario, non mi aspetto nulla di buono. La gente con cui parlo è davvero stanca della situazione politica. I grillini si sono accomodati nelle comode poltrone del governo e credono che il mondo sia tutto a portata di click. Appoggiando il governo rosso hanno firmato la loro condanna a morte. Questo è il pensiero della gente, sto tra loro e ascolto le loro esigenze. Si è arrivati ad un punto che il popolo è stanco di essere preso in giro e in molti sono pronti a riempire le piazze di continuo. La pazienza è finita. Spero che si vada presto al voto e che i danni che farà questo governo non siano irrimediabili.
Quali sono i suoi prossimi progetti?
Sto scrivendo un libro sul bullismo che presenterò nei prossimi mesi e mi candiderò alle regionali del Veneto per le prossime elezioni regionali.
Un bellʼimpegno, no?
Lo so, ma sono determinata. Non mi manca di certo la grinta e la tenacia, per fortuna ho un gruppo di sostenitori molto affiatato, loro sono la mia forza!
Amo il mio Territorio la mia Città e Regione e dopo tanti anni voglio dire la mia in maniera ancora più concreta.
Sto girando in lungo e largo per città e provincia e sento il calore della gente, il che mi aiuta perché è un impegno enorme e stancante, ma ce la farò. Grazie veramente a tutti.