La Lega mette all’angolo il Sindaco, a rischio la tenuta della maggioranza

 
 

Scossa ad alto voltaggio con pericolo folgorazione scongiurato per un pelo. Questa volta il Sindaco ha fatto saltare la mosca al naso al gruppo Lega, che infastiditi gli spiegano di evitare l’inutile propaganda e di aiutare davvero i commercianti.

L’invettiva nasce dalla mozione del primo firmatario consigliere Andrea Velardi, il cui patto di ferro con il Commissario provinciale Lega per Salvini premier, Nicoló Zavarise, è una morsa strettissima per il Primo Cittadino, obbligato a seguire pedissequamente la linea Lega, non la sua. Senza mezze misure.

Viene contestata l’inutile ordinanza che Federico Sboarina firmerà oggi per l’apertura straordinaria della Ztl dalle 16 alle 24.00.

“Se si vogliono veramente aiutare i commercianti lo si deve fare davvero, non vendendo fumo”.

Questa la sentenza di Nicolò Zavarise. A ruota Andrea Velardi, secondo cui “ogni intervento, purché determinante, deve esser fatto conoscendo le abitudini dei cittadini e delle attività commerciali. Solo così possiamo incidere per davvero, altrimenti si vanificano gli sforzi. So perfettamente cosa stanno passando le piccole imprese e le partita iva perché sono uno di loro”.

Gruppo Lega che scenderà in piazza, “a fianco dei commercianti, mercoledì 28 ottobre alle 11.30 per far sentire la sua voce e  manifestare solidarietà al commercio cittadino” – aggiunge Laura Bocchi.

“Vogliamo esserci, ascoltare e portare la voce dentro il palazzo che spesso è troppo distante dalla realtà e dal territorio”.

“Impensabile – il pensiero della capogruppo Grassi – non aprire dalle 10.00 del mattino la Ztl. I locali chiudono alle 18.00 ed è utopia pensare che la gente vada in centro solo per il take away. Nel week end pranzi e brunch si svolgono dalle 12.00 alle 16.00 proprio quando la Ztl rimarrebbe chiusa. Serve buon senso e non scelte a metà che illudono e basta”.

Chiude il consigliere Roberto Simeoni che spiega come “con questa mozione chiediamo apertura totale. Aprire dalle 16.00 alle 24.00 scontenta tutti: gestori, avventori e residenti. Farlo dalle 10.00 alle 19.00 sarebbe stato più sensato“.

 

 
 

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