Ipse dixit – D’Arienzo: “I pruriti fascistoidi bloccano la crescita di Verona”

 
 

“Con la testa all’indietro si sbatte.

Verona ha bisogno di crescere come città europea, quindi, servono scelte importanti. Tra pochi anni giungeranno a termine progetti, in particolare la TAV, che ci consentiranno opportunità di sviluppo ancora non del tutto comprese.

Da qui la necessità di capire come sfruttarle, in primis dal Comune di Verona.

Ed invece, chi governa la città discute di fare di Verona la città capofila contro la legge che regola l’interruzione volontaria di gravidanza, di dedicare una via a Giorgio Almirante, di coprire un fascista in AGSM che mostra l’effige del duce sulla macchina di servizio e di un consigliere comunale che saluta il pubblico in sala Gozzi con il saluto romano.

Caro Sindaco Sboarina, avverti i tuoi che i loro pruriti fascistoidi se li tolgano a casa loro, perché così non fate crescere Verona, la uccidete con la vostra idea malata di società”.

Vincenzo D’Arienzo, senatore Partito Democratico

 
 

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