Il casello di Verona Nord si allarga per risolvere le criticità viabilistiche

 
 

Quello di Verona nord è il casello di maggior importanza dell’autostrada A22 del Brennero, per ingressi e per uscite. E i primi mesi del 2021 segnano un più 10 per cento di di mezzi pesanti, segno della vivacità produttiva di Verona e del suo territorio, anche in epoca di emergenza Covid.

Non è un caso, quindi, che uno dei più importanti investimenti infrastrutturali della società Autostrada Brennero sia proprio qui, in uno dei nodi stradali cittadini più strategici e allo stesso tempo più critici.

Presentato nel marzo del 2020, a pochi giorni dal primo lockdown nazionale, il progetto che rivoluzionerà il casello di Verona nord e la viabilità collegata è oggi un grande cantiere, i cui lavori sono iniziati a maggio per concludersi la prossima primavera. L’importo dell’opera, circa 3 milioni di euro interamente finanziati dalla società Autostrada del Brennero, la dice lunga sull’importanza dell’intervento e di ciò che tale snodo rappresenta per la crescita dell’A22. Il progetto, fortemente sostenuto dall’Amministrazione comunale, è fondamentale per risolvere le criticità viabilistiche dell’ingresso a nord della città.

Nel dettaglio si prevede: ampliamento della sede stradale della SR6 della Cisa, nel tratto proveniente da nord che conduce alla rotatoria di innesto del piazzale di stazione. Di fatto verranno realizzate due corsie di transito e verrà eliminata l’attuale strozzatura che è causa di rallentamenti giornalieri e di lunghe code nel periodo estivo o in occasione di eventi, fiere o manifestazioni sportive.

La realizzazione di un nuovo grande parcheggio nell’area più a sud vicina alla rotatoria, ora destinata a verde, in cui saranno creati 133 nuovi posti di sosta per le auto. Ciò sarà possibile attraverso la riconfigurazione del tratto stradale che consente agli utenti provenienti da sud di accedere alla rotatoria di stazione, così da ampliare l’attuale parcheggio nord, realizzandone uno nuovo accessibile sia agli utenti provenienti da sud sia a quelli provenienti da nord. I nuovi posti auto andranno ad aggiungersi ai 43 già presenti, per un totale di 173.

Uno dei limiti dell’attuale stazione autostradale è l’impossibilità di spostarsi a piedi da un parcheggio all’altro. Problema che sarà risolto con la realizzazione di una passerella pedonale di collegamento tra l’attuale parcheggio adiacente la rotatoria di stazione e la nuova area di parcheggio a nord. Lunga circa 25 metri, la struttura metallica sarà rivestita da pannelli metallici a rete e vetro stratificato con lastre a filo, che si presta anche per ospitare eventuali messaggi a pannello variabile. Le due torri laterali saranno dotate di scale e ascensori.

Infine, è previsto anche l’allargamento del ramo di uscita della rotatoria in direzione Mantova, per agevolare le manovre dei mezzi pesanti.
A qualificate l’intervento, anche l’attenzione alla sostenibilità, dal trattamento delle acque all’installazione di punti per le ricariche elettriche.

 
 

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