Fra Nogara e Salizzole, Carabinieri arrestano due ‘ditte’ di ladruncoli

 
 

Con l’approssimarsi delle festività natalizie si sono intensificate le attività di prevenzione sui reati predatori con un dispiegamento di pattuglie nel territorio ancora più intenso, con lo scopo di frenare in modo particolare i furti in abitazione.

Gli impegni nel territorio hanno dato recentemente i loro frutti.
Nel giro di qualche giorno infatti, i militari della Stazione Carabinieri di Bovolone e poi quelli di Nogara sono riusciti ad intercettare per ben due volte, due batterie di malviventi dediti alla commissione di furti, datisi alla fuga.

Gli interventi non hanno consentito di bloccare i ladri che si sono dispersi nelle campagne, ma hanno sicuramente impedito loro di portare a conclusione l’ennesimo colpo furtivo ai danni dei cittadini della zona. Si tratta di un piccolo successo che è il risultato della collaborazione dei cittadini che nelle circostanze odierne, hanno segnalato con solerzia la presenza nel territorio di veicoli con a bordo soggetti sospetti ed estranei alla comunità locale.

Per la cronaca, sia nella serata del 29 novembre e sia nella serata di domenica 5 dicembre, sono giunte segnalazioni al servizio del 112 da cittadini residenti nella zona riguardanti il transito di veicoli sospetti.
Le situazioni sono state approfondite tempestivamente dalle pattuglie del territorio in modo da localizzare in poco tempo i mezzi segnalati sulla base delle descrizioni pervenute.
In entrambi i casi, rispettivamente a Salizzole e domenica a Nogara, autovetture condotte da malviventi apparentemente “pulite” perché non oggetto di furto, una volta intercettate, dopo brevi inseguimenti, sono state abbandonate dagli occupanti che si davano alla fuga a piedi nell’oscurità delle campagne.
In entrambi i casi all’interno dei veicoli sono stati lasciati attrezzi da scasso che costituiscono gli strumenti per scardinare gli infissi dei serramenti domestici.
Nella circostanza di Nogara, all’interno della macchina sono stati trovati anche oggetti di valore come borse griffate ed accessori di abbigliamento, ritenuti oggetto di furto, per i quali sono in corso accertamenti per risalire ai relativi proprietari ai fini della loro restituzione.
Le indagini sono indirizzate anche sugli intestatari dei mezzi abbandonati, residenti nella regione Lombardia, per appurare se gli stessi siano concorrenti nelle condotte criminali in questo territorio. Le operazioni odierne sono la testimonianza del continuo impegno quotidiano dell’Arma dei Carabinieri anche nella provincia confidando nel rapporto di fiducia nel cittadino che ha consentito e che consente di pervenire a ottimi risultati operativi.

 
 

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