Esposti su Fondazione Arena, Gennari deposita Interrogazione

 
 

Non chiedo documenti ma risposte”.

Così esordisce Alessandro Gennari circa gli esposti usciti alla ribalta negli ultimi giorni che denuncerebbero condotte discutibili in Fondazione Arena. In particolare nell’esposto “anonimo” si ipotizza l’opportunità di un duplice ruolo per il vice-direttore artistico di Fondazione Arena che attraverso la sua posizione nella Fondazione promuoverebbe sé stesso e le sue regie attraverso i rapporti della Fondazione stessa con gli altri Teatri.

Inoltre si chiedono risposte sulla posizione ambigua della Sovrintendenza che favorirebbe attraverso i contatti tra Fondazione – agenzie – teatri, la carriera di Anastasia Bartoli, giovane promessa della lirica nonché figlia della Sovrintendente Cecilia Gasdia.

Credo sia interesse di tutti i cittadini Veronesi sapere se ci sia un fondo di verità o meno in ciò che viene denunciato ai PM di Verona e Torino. Poiché attualmente le risposte arrivate sono poche e contraddittorie. Solo pochi giorni fa, la Sovrintendente dichiarava di non avere alcun rapporto diretto con le agenzie e di contattare direttamente gli artisti, oggi dice invece che Fondazione invia con largo anticipo alle agenzie la programmazione futura in modo che ogni artista abbia la possibilità di essere proposto.”

E conclude :”Di fronte a questa confusione è necessario pretendere risposte a tutela della città, del Teatro e della correttezza nella sua gestione, per questo ho protocollato un’interrogazione. Se al Sindaco nonché Presidente del Consiglio di Indirizzo di Fondazione Arena di Verona non interessa, a me invece sì.

 
 

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