“David Hockney dalla Royal Academy of Arts”: il docufilm al cinema il 30 e 31 gennaio

 
 

A inaugurare il nuovo calendario di eventi cinematografici Nexo che, grazie alla tecnologia del cinema digitale, fanno vivere su grande schermo tutta la ricchezza degli artisti e dei musei più importanti del mondo, il 30 e 31 gennaio arriva nelle sale italiane “David Hockney dalla Royal Academy of Arts”, docufilm che racconta le due grandi mostre a lui dedicate negli ultimi cinque anni dalla Royal Academy of Arts di Londra, di cui è membro dal 1991.  Hockney – uno degli artisti britannici più famosi – ha un rapporto unico con l’istituzione, per i cui spazi realizza le due esposizioni ad hoc, trasformandole in due eventi spettacolari.

Ora gli spettatori avranno modo di conoscere anche su grande schermo uno dei maestri del 21° secolo, l’artefice di opere iconiche come A Bigger Splash e A Closer Grand Canyon, ascoltando l’intervista all’artista a cura di Tim Marlow, direttore artistico della Royal Academy of Arts. Hockney avrà modo di raccontare il suo primo viaggio all’estero, in Egitto nel 1963, il dolore per la morte dell’amico Jonathan Silver e le tecniche innovative che sta abbracciando in questi anni, come disegni e video realizzati con l’iPad. Ad arricchire il percorso anche i pareri dei critici d’arte Martin Gayford e Jonathan Jones, e quelli di Edith Devaney (senior contemporary curator della Royal Academy of Arts), che posò due volte.

A Verona il docufilm è in programmazione al cinema Rivoli (piazza Bra’) il 30 e il 31 alle 16.45 e alle 21.30, in sala 1.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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