“Oggi a Verona si è tenuta, in contemporanea con altre piazze italiane, la celebrazione della Giornata della Memoria e dell’Impegno dedicata alle vittime innocenti delle mafie. Purtroppo non c’è stata l’adesione che mi sarei aspettato da parte delle scuole veronesi, ma trovo comunque positivo che nella nostra città si sia urlato un “no” netto contro la mafia, dalla scalinata di quel Comune che è stato colpito da vicende di corruzione e di vicinanze scomode tra amministratori e persone indicate dagli inquirenti come organiche alla ‘ndrangheta. Io voglio ricordare tutte le vittime innocenti di mafia dedicando loro la costituzione della Commissione Comunale Antimafia che controlli tutti gli appalti e i sub appalti del Comune e delle aziende comunali passati, presenti e futuri, sull’esempio del Comune di Milano, in connessione con il Prefetto. In questo modo merito e competenza saranno gli unici requisiti per lavorare con la cosa pubblica, e mai più la mafia arriverà a pochi passi dal cuore dell’Amministrazione. Servono atti concreti per onorare i nostri morti, non discorsi retorici” così ha commentato Michele Croce, candidato sindaco della lista civica “Verona Pulita”.
