È manifestamente risaputo, all’interno dello stesso ambiente cittadino scaligero, come non si da immediatezza di senso e “logica” rispetto a quella che viene considerata “goliardìa veronese“. Insomma, paese che vai…
Nonostante quest’inquadramento da un punto di vista più squisitamente di usi e costumi locali sicuramente la coda di polemiche generata dallo striscione della Curva Sud continuerà ben oltre i 90 minuti di Verona-Napoli del Bentegodi.
CHE COS’È SUCCESSO?
Nella nottata trascorsa è comparso all’esterno dello stadio uno striscione con le bandiere di Russia e Ucraina e, in maniera molto più evidente, le coordinate geografiche del capoluogo campano.
Neanche il tempo di caricare la foto sui social che è immediatamente montata la polemica assecondando tutte le possibili chiavi di lettura.
Nell’attuale contesto belligerante fra le due nazioni la lettura più comunemente condivisa è quella di un invito a concentrare l’armamentario verso la città di Napoli.
NOTA UFFICIALE DEL VERONA
”Hellas Verona si fa portavoce, oggi come sempre, di un messaggio di pace, condannando qualsiasi atto, gesto ed esternazione che possano generare – in qualsiasi forma e misura – incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione”.
