Consigli di Circoscrizione: come funziona il decentramento. Tutto chiaro? (parte 1)

 
 

La prossima settimana inizieranno a riunirsi i Consigli delle 8 Circoscrizioni di Verona, i cui membri ricordiamo sono stati eletti a suffragio diretto alle elezioni del 5 giugno, per le operazioni di composizione delle maggioranze e nomina del Presidente del vice Presidente e dell’Ufficio di segreteria. Il primo Consiglio si riunirà lunedì 18 settembre alle ore 20,30 in 1^ Circoscrizione.

E’ chiaro a tutti, soprattutto agli eletti ma anche alla popolazione, cos’è una Circoscrizione, a cosa serve e come è strutturata ?. Facciamo insieme un piccolo ripasso.

I Consigli di Circoscrizione, che sono le strutture di base democratiche della collettività,
assolvono ad una funzione consultiva generale ed esercitano funzioni consultive,
di iniziativa e di vigilanza sulle attività comunali di interesse della Circoscrizione. Deliberano in ordine alle funzioni loro attribuite e ai servizi ad essi affidati dal Comune.

Pertanto il Consiglio di Circoscrizione:

1- FAVORISCE LA PARTECIPAZIONE in quanto è organo di promozione della più ampia partecipazione democratica dei cittadini alla vita politico-amministrativa della città, nonché di esercizio diretto delle funzioni e dei compiti specificamente delegati alla sua competenza. Esso ha il compito di stimolare la conoscenza, il dibattito, la collaborazione dei cittadini e delle associazioni su tutti i problemi della vita sociale e amministrativa della città, di interpretare la voce e le esigenze della popolazione, di favorire la più efficace rispondenza della pubblica amministrazione ai problemi generali e particolari della città.

2- SVOLGE FUNZIONI DI CONSULTAZIONE perchè esprime pareri sugli atti del Comune stabiliti dal Regolamento dei Consigli di Circoscrizione che li individua, in particolare, nelle materie del bilancio, della pianificazione urbanistica, dei progetti di opere pubbliche e dei regolamenti relativi a servizi di interesse delle circoscrizioni, o di interesse generale ma collegato alle circoscrizioni, e relativi all’organizzazione e al funzionamento delle circoscrizioni. (Statuto Comunale. Art. 31, comma 3).

3- GESTISCE SERVIZI DI BASE in ragione del Regolamento Comunale nel quale sono individuati i servizi di base, rivolti a soddisfare immediate esigenze della popolazione delle Circoscrizioni e che, per caratteristiche tecniche e ragioni di efficienza, non richiedano ambiti di gestione più ampi a quelli circoscrizionali (Statuto Comunale Art. 32, comma 1).

FUNZIONAMENTO.

Nella prima seduta, che è convocata e presieduta dal Sindaco o da un suo delegato, il
Consiglio di Circoscrizione elegge, nel proprio ambito a scrutinio segreto, il Presidente e il Vice Presidente del Consiglio di Circoscrizione.
Il Vice Presidente deve appartenere a un gruppo politico diverso da quello cui appartiene il
Presidente.
Risulta eletto chi ha ottenuto il voto dei due terzi dei consiglieri in carica. Se le prime due
votazioni sono infruttuose, l’elezione avviene con una terza votazione ed è valida con
l’intervento dei due terzi dei consiglieri in carica e a maggioranza assoluta di voti. Se
anche la terza votazione è infruttuosa si procede a una quarta votazione di ballottaggio fra
i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti nella terza votazione e risulta
eletto chi ha conseguito il maggior numero di voti o, in caso di parità di voti, il più anziano
di età. All’elezione del Vice Presidente si procede con le stesse modalità previste per l’elezione del Presidente.

Il Consigli o di Circoscrizione, nella prima seduta, subito dopo l’elezione del Presidente e
del Vice Presidente, nomina il proprio Ufficio di Segreteria nelle persone del Presidente e dei Capi Gruppo.
Compito dell’Ufficio di Segreteria è di coadiuvare il presidente nei rapporti con
l’amministrazione comunale e nel predisporre l’ordine delle sedute del Consiglio di
Circoscrizione, nonché di mantenere i contatti con i gruppi politici presenti in consiglio, le
Commissioni di Lavoro e le istituzioni, organizzazioni, associazioni, esistenti nella
Circoscrizione.

Successivamente alla nomina del Presidente, del Vice Presidente del Consiglio di Circoscrizione e dell’Ufficio di segreteria i Consigli di Circoscrizione possono con propria deliberazione, costituire Commissioni Permanenti di Lavoro con compiti di indagine, studio e formulazione di proposte in ordine ad una o più materie di interesse della Circoscrizione. A partire da queste elezioni (2017) il numero complessivo delle commissioni permanenti di lavoro non può essere superiore a n. 8 in ogni circoscrizione. N. 6 commissioni permanenti sono, indicativamente, suddivise per materia in modo analogo, per quanto possibile, a quelle permanenti del Consiglio Comunale e precisamente:
1^ Politiche per la sicurezza – Regolamenti – Politiche per la trasparenza e la
partecipazione;
2^ Politiche finanziarie – Politiche per le attività economiche;
3^ Politiche per la mobilità e la viabilità – Strade – Lavori pubblici – Giardini – Arredo
urbano;
4^ Urbanistica – Edilizia privata – Ambiente – Ecologia ;
5^ Politiche sociali – Sanitarie – Politiche per la promozione dello sport;
6^ Politiche culturali – Politiche per l’istruzione – Politiche giovanili – Famiglia – Pari
opportunità.
I Consigli di Circoscrizione hanno, inoltre, facoltà di istituire altre 2 Commissioni
Permanenti di Lavoro per affrontare materie di particolare interesse delle singole
Circoscrizioni, purché tali materie non siano di esclusiva competenza di una delle
suddette Commissioni Permanenti già costituite.

Le Commissioni sono presiedute da un Consigliere di Circoscrizione.
Il Consigliere che presiede la Commissione sarà il referente per la corrispondente
Commissione permanente costituita in Comune e parteciperà di diritto, con funzione
consultiva, alle riunioni di quest’ultima, quando tratta questioni relative alla
Circoscrizione di competenza. Sarà inoltre convocato d’ufficio, solo nei casi previsti, alle conferenze dei servizi e attività istituzionali attinenti alle deleghe della sua Commissione.
I Commissari possono farsi sostituire, per oggettivo impedimento, da altri
Consiglieri di Circoscrizione appartenenti al medesimo gruppo.
Le Commissioni sono costituite fino ad un massimo di 11 componenti nelle
Circoscrizioni di 1^ fascia, fino ad un massimo di 13 componenti nelle Circoscrizioni
di 2^ fascia, fino ad un massimo di 15 componenti nelle Circoscrizioni di 3^ fascia.
La composizione delle Commissioni di Lavoro dovrà essere tale da assicurare in ognuna
di esse la rappresentanza di tutti i gruppi politici presenti nel consiglio di circoscrizione,
che non ne facciano esplicita rinuncia.
In tutte le Commissioni, permanenti o speciali, possono essere immessi membri estranei al consiglio, residenti nella circoscrizione, i quali per ragione di specifica competenza o in rappresentanza di associazioni che operano nel settore di interesse della commissione, siano in grado di fornire utili contributi all’attività della Commissione stessa.
Di regola, le sedute delle Commissioni sono pubbliche.

Le sedute ai Consigli di Circoscrizione sono pubbliche e sono valide quando intervenga la metà dei Consiglieri assegnati alla Circoscrizione.
I cittadini residenti nella Circoscrizione ed i Consiglieri comunali possono prendere la parola
secondo apposita regolamentazione che sarà approvata da ciascun Consiglio di
Circoscrizione.

Le sedute del Consiglio sono registrate su supporto magnetico o elettronico.

Nel prossimo articolo analizzeremo le funzioni ed i compiti consultivi e deliberativi delle Circoscrizioni.

Alberto Speciale

(fine prima parte)

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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