Conoscere l’Accademia di Belle Arti di Verona al tempo del Coronavirus

 
 

Sono stati più di duecento gli studenti che hanno preso parte al primo Open Day virtuale organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Verona per far conoscere l’offerta formativa delle proprie scuole di indirizzo. Un appuntamento che si ripeterà lunedì 25 maggio e nella prima settimana di giugno, lunedì 1, mercoledì 3, giovedì 4 e venerdì 5. Proseguono contestualmente via Skype mercoledì 27 maggio, e poi ogni giovedì di giugno alle 18, anche i colloqui orientativi.

Le prenotazioni, obbligatorie per poter essere ricontattati, si possono effettuare dal menù “open day virtuale” dal sito www.accademiabelleartiverona.it, oppure scrivendo all’indirizzo [email protected] o ancora chiamando il contatto Skype Orientamento Abavr. Al momento dell’iscrizione all’Open Day lo studente riceverà il tutorial per l’accesso alla piattaforma Webex utilizzata in questi mesi per la didattica on line.

Una visita virtuale alla sede principale della storica istituzione, quella di palazzo Montanari, è inoltre sempre possibile accedendo al sito https://www.accademiabelleartiverona.it/vetrina-virtuale-dellaccademia/ dove si possono ascoltare anche le presentazioni da parte dei docenti delle Scuole di Pittura, Scultura, Decorazione, Design, Nuove Tecnologie dell’Arte, Scenografia, Restauro e i Bienni specialistici di Atelier Direction – Mediazione culturale dell’Arte, Digital Effects & Virtual Set, Italian Strategic Design.

Gli appuntamenti degli Open day virtuali sono rivolti soprattutto agli studenti che devono quest’anno affrontare l’esame di maturità e decidere in merito al proseguimento dei loro studi universitari, ma anche a quanti sono già in possesso di una Laurea Triennale o di un Diploma di Primo Livello e intendono specializzarsi nel mondo dell’arte. Saranno i docenti stessi a illustrare le peculiarità dei corsi dell’Accademia, il piano di studi, i progetti realizzati, le prospettive che aprono nel mondo del lavoro e le modalità di ammissione.

“La virtualità, resa necessaria dalla situazione emergenziale che stiamo vivendo – spiega la responsabile degli Open Day Katia Brugnolo – ha consentito ai docenti di dedicare più tempo ai partecipanti dato che gli incontri sono stati suddivisi con orari riservati. Inoltre gli studenti hanno potuto iscriversi a più sezioni dedicate a Scuole diverse, per confrontare percorsi e decidere con più consapevolezza. Altro vantaggio è stata la comodità per tutti gli studenti di connettersi, anche per quelli che abitano lontano da Verona. Il nostro bacino di utenza è infatti molto ampio e comprende anche studenti provenienti dalle regioni del Sud Italia e stranieri”.

 
 

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