Bene la Sicurezza Urbana ma imperversano i furbetti dei rifiuti

 
 

Capillare attività di monitoraggio del territorio effettuata dalla Polizia locale grazie all’aumento delle segnalazioni da parte dei cittadini, vere e proprie sentinelle del bene comune e del decoro. Un positivo mix di interventi, i cui risultati sono stati resi noti con i dati del primo trimestre del 2021, che mostrano l’efficacia del lavoro di squadra messo in campo tra Comune, Polizia locale e cittadinanza. Si tratta di interventi che si aggiungono ai numerosi servizi Covid. 

Una fotografia che rileva, in particolare, il valore aggiunto dato dalle segnalazioni della comunità veronese alla Centrale operativa della Municipale, tutte prese in considerazione, che sono state 706 nei primi 90 giorni dell’anno, circa 8 al giorno. A queste è corrisposto il quotidiano controllo della Polizia locale che, dal 1 gennaio al 31 marzo, ha effettuato pattugliamenti per problemi di degrado in 512 luoghi del territorio veronese, con oltre 2 mila persone identificate e la registrazione di 511 violazioni al regolamento di sicurezza urbana.

Un’azione di presidio della città a cui si aggiunge, dallo scorso anno, l’ormai regolare servizio a supporto delle problematiche collegate alla pandemia, giornalmente effettuato dalla Polizia locale su più fronti d’intervento.

Decoro urbano. I dati mostrano una variazione nei comportamenti della popolazione, alcuni probabilmente determinati dalla situazione attraversata a causa della pandemia.

Aumentano le irregolarità collegate alla gestione dei rifiuti, con 133 violazioni; e alla cura degli animali, con 28 violazioni (11 al nuovo regolamento comunale e 17 all’omessa iscrizione all’anagrafe canina). Importanti, se si considera la brevità del periodo, anche le 63 violazioni registrate per accattonaggio molesto e le 19 per ubriachezza. Nel complesso, invece, calano i reati collegati alla prostituzione, con la registrazione, da inizio anno, di 26 violazioni.   

Notificati dagli agenti 63 ordini di allontanamento (Daspo) ed effettuati 3 arresti e 3 fermi di polizia giudiziaria. Grazie alle due unità cinofile in dotazione alla Polizia locale, Pico e Axel, sono stati sequestrati, in diverse zone della città, tra cui numerosi parchi e aree verdi, due etti di sostanze stupefacenti in microdosi pronte per lo spaccio.

Gli interventi del primo trimestre 2021 sono stati illustrati in streaming da sindaco Federico Sboarina insieme all’assessore alla Sicurezza Marco Padovani. Presente il comandante della Polizia locale Luigi Altamura.

“I dati mettono in luce come il territorio cittadino sia costantemente presidiato – sottolinea il sindaco –. Un risultato frutto dalla fattiva collaborazione messa in campo tra Comune, Polizia locale e cittadinanza. Quest’ultima, in particolare, si è infatti dimostrata in più occasioni il fondamentale anello di congiunzione fra il controllo del territorio e l’intervento effettuato dagli agenti. Le oltre 700 richieste pervenute alla Centrale operativa della municipale nei primi tre mesi dell’anno, fotografano un aumentato senso civico da parte di molti cittadini, impegnati ogni giorno nella difesa del bene comune, per evitare l’insorgere di situazioni di degrado. A fonte di questo dato positivo, preoccupano, invece, le 133 trasgressioni al regolamento rifiuti. Un risultato frutto della crescente maleducazione di alcuni cittadini che, nonostante i controlli e la regolare attività di Amia, continuano a generare degrado. La mancanza di senso civico è anche alla base delle 28 violazioni registrate sugli animali. Continuano ad essere troppe le contravvenzioni a carico di chi, disinteressandosi del proprio animale d’affezione, non se ne prende cura come dovrebbe. Importanti le operazioni di sequestro messe a segno dalla Polizia locale che, con il supporto dell’unità cinofila e delle segnalazioni dei cittadini, ha portato al recupero di dosi per 2 etti di sostanze stupefacenti. Si tratta di piccoli quantitativi, difficili da individuare senza i cani, già dosati per essere distribuiti fra i più giovani. Il quantitativo sequestrato non è ingente, ma è essenziale l’azione di disturbo ai microspacciatori che sono una minaccia per i nostri ragazzi”.

“La Polizia locale – dichiara l’assessore Padovani – è costantemente impegnata nel controllo del territorio, come dimostrano i 512 luoghi vigilati per problemi di degrado nei primi 90 giorni dell’anno. Il vero problema sono i mancati allontanamenti. Con l’eterno problema della mancanza di posto nei Cpr/ex Cie i cittadini irregolari che delinquono continuano a restare sul nostro territorio comunale. Un circolo vizioso che, senza un efficace intervento da parte del Governo, non può trovare soluzione a livello locale. Se avessimo la possibilità di allontanare, le segnalazioni diminuirebbero. Purtroppo, in tante operazioni, sono sempre gli stessi soggetti ad essere individuati e fermati dalla Polizia locale, ma senza la possibilità di una effettiva espulsione dal Paese”.

“Rilevante il dato su accattonaggio e ubriachezza molesta – evidenzia il comandante Altamura – con oltre 80 violazioni totali. Una situazione di disagio accresciuta dall’attuale contesto pandemico, spesso riconducibile a soggetti con problemi psicologi, per cui andranno valutate ulteriori azioni d’intervento. L’operatività della Polizia locale è costante, con un lavoro di controllo a 360 gradi che, grazie al supporto dei cittadini, non tralascia nessuna segnalazione, con una particolare attenzione alle aree più a rischio della città”.

 
 

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