Nella chiesa parrocchiale di Cerea si svolge stasera, sabato 12 novembre, alle ore 20,45, nella chiesa parrocchiale, il Concerto per Tromba e Organo di Stefano Pellini e Francesco Gibellini.
Il magnifico organo firmato Gio Batta de Lorenzi datato 1875 è sopravvissuto fino a noi grazie al sapiente restauro operato da Giorgio Carli nel 2010, e ci permette di ascoltare in maniera filologica un importante capitolo della musica organistica italiana.
Stefano Pellini ci farà assaporare tutte queste caratteristiche, accompagnando la tromba di Francesco Gibellini, con un lungo un repertorio che metterà in risalto tutte le peculiarità di questo splendido strumento.
Per chi lo desiderasse, mezz’ora prima del concerto, sarà possibile effettuare una visita allo strumento con la guida dell’organista Thomas Gelain.
Nel XIX secolo, in Italia, l’organo ha acquisito una conformazione unica, che si ritrova soltanto negli strumenti di scuola italiana. L’organo-orchestra ottocentesco porta in sé l’imitazione di strumenti tipici dell’orchestra, oltre a svariati effetti come campanelli e banda turca, funzionali all’esecuzione di musiche ad uso liturgico che però facevano un netto riferimento alla musica operistica, se non addirittura di messe costituite da vere e proprie trascrizioni d’opera.
Anche se molti di questi strumenti furono smantellati nei primi anni del ‘900, a Cerea il suono dell’organo è rimasto.